Barbara D’Urso a gamba tesa contro Don Andrea. Il prete di Macerata è finito al centro di una polemica social-mediatica, per aver paragonato l’interruzione volontaria di gravidanza alla pedofilia.
È già partito il massacro mediatico nei confronti di Don Andrea, prete di Macerata e vicario del vescovo. La sua colpa? Aver paragonato l’aborto alla pedofilia, ossia la devianza sessuale che si manifesta con fantasie erotiche e attività sessuali con infanti.
Additato alla pubblica riprovazione, Don Andrea ha scatenato l’indignazione di milioni di italiani e ha calamitato l’attenzione di giornalisti e programmi televisivi italiani, tra questi Pomeriggio Cinque.
Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso spara a zero contro Don Andrea
Poteva Barbara D’Urso esimersi dal puntare il dito contro Don Andrea? Ovviamente no, perché per la conduttrice Mediaset, il prete di Macerata è responsabile delle sue dichiarazioni e del concetto trasmesso ai fedeli.
Così, poco dopo il filmato di Pomeriggio Cinque che ha riportato la discutibile omelia di Don Andrea, ecco piovere l’attacco della padrona di casa:
“È grave che esistano preti che facciano queste omelie… È più grave l’aborto o la pedofilia? La pedofilia? Ma siamo impazziti? …non toccate l’aborto: È un diritto che noi donne abbia lottato anni per averlo!”
Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso difende la legittimità morale dell’aborto
Una posizione che colpisce quella di Barbara D’Urso. Visibilmente infervorata, la conduttrice ha tuonato contro il prete di Macerata, difendendo a spada tratta il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza.
Secondo Barbara D’Urso nessuna persona ragionevole può permettersi di paragonare la pratica dell’aborto al fenomeno della pedofilia. Don Andrea non si doveva permettere e gliela stanno facendo pagare a caro prezzo.