Biografia della criminologa Anna Vagli: criminologa e investigatrice forense. Tutto quello che c’è da sapere su di lei: vita, carriera e curiosità.
Chi è la nota criminologa Anna Vagli? Scopriamo i dettagli sulla sua vita, carriera lavorativa e curiosità.
Chi è Anna Vagli
Molti programmi televisivi di approfondimento sulla cronaca nera hanno collaborato con la nota e giovane criminologa Anna Vagli.
Si legge su MetoWeek.it che nell’estate 2020 è stata intervistata da La Vita In Diretta Estate per fornire la sua opinione professionale sul caso Bossetti, uno dei casi di cronaca maggiormente conosciuti in Italia.
Anna Vagli ha una laurea magistrale in Giurisprudenza ottenuta all’Università di Pisa e anche il titolo di Criminologa investigativa. È un’esperta in Scienze Forensi e Psicologia Investigativa, Sopralluogo Tecnico sulla Scena del Crimine presso la CSI Academy di Roma. Possiede anche un titolo professionale in Criminal Profiling.
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Una dottoressa criminologa ad ampio spettro è la Vagli, specializzata in diversi campi: profiling, psicologia investigativa, scienze forensi e sopralluogo tecnico. Negli anni si è specializzata anche in molte forme di bullismo e pedofilia (cyberbullismo e cyberpedofilia).
Tra rubrica, casi investigativi e scrittura
Anna Vagli è l’ideatrice, come si legge sul suo blog personale, della rubrica ‘Sulla Scena del Crimine’: una rubrica che viene pubblicata regolarmente in molte testate giornalistiche come La Gazzetta di Lucca, La Gazzetta Viareggio, La Gazzetta del Serchio, La Gazzetta di Massa e Carrara.
Nonostante la sua giovane età è ricca di titoli ed è apprezzata come criminologa specializzata in tutto il territorio nazionale. Ha anche pubblicato un libro intitolato ‘Vivere al cospetto della morte: scelte di vita nel fine vita’.
Di recente si è occupata di trascrivere insieme a Martina Benedetti alcune storie vissute dai professionisti sanitari durante l’emergenza da Covid-19. Ne è nato un libro dal titolo “Non siamo pronti. Lettere digitali dal fronte Covid-19”.
La dottoressa è stata nominata anche consulente della famiglia paterna del piccolo Evan Lo Piccolo, il bimbo ucciso lo scorso agosto in seguito ai maltrattamenti.
Anna Vagli è stata interpellata spesso per trattare l’argomento della violenza domestica ai danni di donne soprattutto con riferimento al periodo del lockdown. Il suo impegno è proprio rivolto alla tematica della lotta alla violenza di genere come ribadito anche in trasmissioni tv come La Vita in Diretta o radiofoniche come I Lunatici di Radio2.
Curiosità: Caso Ragusa e Antonio Logli
Tra i tanti casi seguiti dalla criminologa uno è particolarmente noto ai telespettatori: il caso Ragusa di cui è stato incolpato Antonio Logli.
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Ieri sera a @quartogradotv. Un grazie particolare a @francesca.carollo
Anna Vagli è schierata in prima linea per battersi a favore della revisione del processo di Antonio Logli, marito della defunta Roberta Ragusa al quale sono stati dati 20 anni di carcerazione per omicidio e occultamento di cadavere.
Antonio Logli ha deciso di redigere con l’aiuto di Anna Vagli un’opera che parli di lui, una sua biografia che racconti la sua innocenza. Anna Vagli lo assiste nella stesura e soprattutto nel fare ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo per avviare una revisione del suo processo. Ha anche difeso “da donna a donna” la posizione di Sara Calzolaio, compagna e futura moglie di Logli, assalita da critiche per tale motivo.
La criminologa è spesso ospite di trasmissioni come Quarto Grado per illustrare le novità sui casi di cui si occupa come lei stessa dice “mettendoci sempre il cuore”.