A pronunciare la sentenza il Tribunale di Losanna, che ha ritenuto colpevole il motociclista, respingendo il ricorso presentato dallo stesso Iannone.
Il campione ha commentato sul suo profilo Instagram la vicenda che lo vede coinvolto.
Andrea Iannone squalificato per 4 anni
Brutta batosta per il pilota di MotoGP Andrea Iannone. Il Tas di Losanna lo ha condannato a 4 anni di squalifica per doping. Respinto quindi il ricorso del campione dell’Aprilia, contro la sospensione ricevuta dalla Corte Disciplinare Internazionale.
Come riferisce anche La Gazzetta dello Sport, il pilota Andrea Iannone era stato fermato il 17 dicembre dello scorso anno perché trovato positivo ad un controllo antidoping avvenuto il 3 novembre, durante il MotoGP di Malesia.
Il 17 aprile di quest’anno, Ad Andrea Iannone erano stati inflitti 18 mesi di stop in primo grado.
Oltre ai 18 mesi in primo grado, il pilota era stato anche squalificato per i risultati ottenuti nei GP di Malesia, proprio quello durante il quale erano stati effettuati i controlli e della Comunità Valenciana, 17 novembre 2019. Squalifiche poi confermate anche dal Tas.
La replica del campione
Il campione di moto Gp ha scritto un lungo post sul suo profilo Instagram, descrivendo il suo stato d’animo in questo momento così particolare.
“Oggi ho subito la più grande ingiustizia che potessi ricevere”
inizia così il lungo post scritto sulla sua pagina Instagram.
“Di certo non mi arrendo. Sapevo di affrontare i poteri forti, ma speravo”
prosegue l’addolorato post, a commentare un evento che rischia di mettere definitivamente la parola fine alla carriera sportiva di Andrea Iannone.