Uno studio Usa ha definito quali siano i luoghi a maggior rischio contagio per Coronavirus. Ecco cosa è emerso.
Il coronavirus è il nemico del momento e secondo uno studio Usa ci sono dei luoghi dove il contagio è maggiormente possibile. Ecco i dati emersi.
Lo studio Usa sui luoghi pubblici
Uno studio americano ha messo in evidenza quali sono i luoghi pubblici che potrebbero portare un maggiore rischio contagio. Secondo questa ricerca condotta con il controllo dei cellulari e gli spostamenti delle persone, il luoghi dove sarebbe più facile contagiarsi sono gli alberghi, i bar, le palestre, i ristoranti e le chiese.
Come riporta Repubblica, lo studio è stato fatto seguendo dieci metropoli principali portando alla luce il fatto che una riduzione del 30% di capienza diminuirebbe il rischio all’80%.
La Stanford e Northwestern University hanno condotto la ricerca che è stata pubblicata su Nature, cercando di rispondere a quelle che sono le domande più pressanti da quando questa epidemia è in atto. Come accennato la ricerca è stata svolta tracciando i dati dei cellulari cercando di ricostruire tutti gli spostamenti di 100 persone – rese anonime – dal mese di marzo al mese di aprile.
Sono emersi non solo gli spostamenti ma anche i modi di fare, i luoghi più frequentati e tutti i contatti avuti con altre persone. Grazie a questi dati è stata costruita una mappa con correlazione tra persone e luoghi, tracciando una previsione del virus.
Il computer ha poi chiuso virtualmente le attività e ha determinato un calo del contagio. La riduzione al primo posto riguarda i ristoranti, passando per le palestre e poi tutti gli altri. Nei luoghi, inoltre, dove il telelavoro non si può attuare la percentuale di contagi aumenta – sempre secondo lo studio – con affluenza molto più alta in negozi e locali.
Dati virtuali che però portano ad una realtà tangibile.