Consueto aggiornamento giornaliero sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese con i dati diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi venerdì 13 novembre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino di oggi 13 novembre 2020
L’evoluzione della pandemia nel nostro Paese è monitorata costantemente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report diffuso ogni giorno alle 17, riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la situazione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Ecco dunque di seguito tutti i dati ufficiali:
- Nuovi Contagi:40.908 contro i 37.978
- Morti: 550 contro i di ieri 636
- Pazienti ricoverati con sintomi: 28.872
- Pazienti in terapia intensiva: totali 3.230
- Guariti: 11.480 contro i 15.645
- Tamponi: 254.908 invece dei 234.672
Covid:1 guarito su 5 torna di nuovo positivo
Questo è quanto emerso da una ricerca italiana: un paziente guarito da Covid-19, su 5 dopo una settimana torna ad essere positivo, pur non ammalandosi.
Tuttavia resta da vedere se questi pazienti siano contagiosi e vadano di nuovo messi in quarantena.
Questa realtà è scaturita da una ricerca, che vede la collaborazione di alcuni medici e i ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e dell’Università Cattolica.
Come riferisce anche TgCom 24, la ricerca italiana è stata pubblicata su “Jama Internal Medicine”, è ha visto lo studio di 176 pazienti risultati guariti tra aprile a giugno.
Secondo quanto spiegato da Maurizio Sanguinetti, docente di Microbiologia all’Università, non è possibile per ora determinare se questi pazienti siano contagiosi.
Sanguinetti ha però affermato affermato:
“ E’ una conferma di quanto sia necessario eseguire un accurato monitoraggio dei pazienti guariti da Covid-19 “.
Poiché il test molecolare non corrisponde a quello di una coltura virale, non è possibile sapere se il tampone naso-faringeo dei pazienti, abbia il virus vitale per cui trasmissibile.