Giorgio Panariello si è concesso ad una lunga intervista a Radio Toscana. Il comico e grande amico di Carlo Conti, parla della battaglia contro la malattia del conduttore.
‘Ce la siamo vista brutta’ ha rivelato Giorgio Panariello nella sua intervista a Radio Toscana in cui ha parlato di Carlo Conti e della sua battaglia contro il Covid.
Come è noto il conduttore del Tale e Quale Show, è stato dimesso da qualche giorno dall’Ospedale Careggi di Firenze, dove è stato ricoverato in forma preventiva per l’aggravamento della sintomatologia da Covid.
Momenti carichi di tensione per Carlo Conti, ma anche per la sua famiglia e gli amici più cari. Ecco tutti i dettagli di quei giorni.
Giorgio Panariello rompe il silenzio: ‘Ce la siamo vista brutta’
Il comico toscano racconta ai radioascoltatori di Radio Toscana quelli che sono stati i dettagli del decorso medico di Carlo Conti che qualche giorno fa, come già accennato è stato dimesso dall’Ospedale dove per giorni è stato ricoverato.
Giorgio Panariello rivela che il suo amico e collega ora ‘sta meglio’ e ‘sta andando verso la guarigione’.
Poi ha aggiunto raccontando la tensione di quei giorni difficili:
‘Ce la siamo vista brutta. Chi vuole bene a Carlo, ma in generale tutte le persone, si è preoccupato’
ha detto ai microfoni della radio locale, tenendo a precisare che fortunatamente il peggio è ormai passato e ribadendo l’importanza di adottare le misure di sicurezza e prevenzione per il contenimento della pandemia:
‘Questa è una cosa brutta, noiosa, pallosa, anche nei casi quando non è estremamente pericolosa, è comunque una scocciatura, quindi occhio’
ha concluso l’attore fiorentino.
Conti ritorna alla conduzione del Tale e Quale Show
Una grande notizia per il fan del programma. A partire da Venerdì 13, il conduttore toscano è tornato a condurre il celebre talent Show del venerdì sera di Rai1.
I telespettatori, i giudici e i concorrenti entusiasti ed emozionati nel rivederlo, anche se per il momento in modalità ‘smart working’, finchè non si sarà rimesso completamente in sesto.