Il corpo della vittima era accanto ad un’auto e l’ipotesi è che sia stato investito da un’auto che poi si è data alla fuga.
S’indaga quindi per omicidio stradale. Sull’asfalto accanto al corpo della vittima c’erano infatti segni di una frenata.
Cadavere al bordo della strada
Drammatico ritrovamento quello avvenuto questa mattina a Foggia, lungo la Statale 16, nei pressi di Carapelle. Il cadavere senza vita di un uomo, un 35enne di Foggia, è stato ritrovato in strada.
Accanto al corpo, una Lancia Y. L’ipotesi degli inquirenti è che il 35enne stesse scendendo dall’auto, quando è stato investito da un’auto che si è poi data alla fuga.
Accanto all’auto infatti c’erano i segni ben visibili di una frenata. Sarà l’esame autoptico a chiarire quali siano le reali cause della morte del 35enne e se davvero il presunto investimento sia stato la causa della morte.
Intanto, come riferisce anche La Repubblica, proseguono le indagini per cercare il presunto pirata della strada.
Anziano investito e ucciso a Ostia
La scorsa settimana un altro episodio simile si era registrato ad Ostia, quando un anziano è stato investito ed ucciso da un’auto, mentre attraversava via Regina Pacis.
Ad ucciderlo un italiano di 40 anni, che, in un primo momento si era dato alla fuga, poi si è costituito, consegnandosi ai carabinieri.
L’uomo aveva abbandonato l’auto, dopo aver investito l’anziano, ad un paio di chilometri dal luogo dell’incidente. Sottoposto all’alcol test e agli esami tossicologici, che hanno dato entrambi esito negativo, rischia ora un’accusa per omicidio stradale ed omissione di soccorso.
L’anziano, che in un primo momento non era stato identificato perché sprovvisto di documenti, era morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. La vittima è un uomo senza fissa dimora.
L’investimento è avvenuto nei pressi delle strisce pedonali di via Regina Pacis.