La studentessa down di 15 anni, del liceo Saffo in provincia di Teramo è costretta a seguire le lezioni in solitaria sin dal 5 novembre, stando alla normativa.
Da lunedì la studentessa down non sarà più sola: cinque compagni di classe si alterneranno per farle compagnia.
Accade a Roseto degli Abruzzi
Una studentessa down di 15 anni, come tanti suoi coetanei, con la stessa patologia, è costretta, stando alla normativa del 5 novembre scorso, a seguire le lezioni in presenza, da sola.
Infatti, mentre per i suoi compagni di scuola, del liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi, le lezioni si svolgono regolarmente ma a distanza, lei è in aula, da sola, insieme all’insegnante di sostegno. I ragazzi con esigenze particolari, infatti, secondo la norma, possono andare a scuola.
Da lunedì, però, la studentessa non sarà più sola. A turnazione, con lei ci saranno cinque studenti che le faranno compagnia.
Compagnia, contro apatia e depressione
Frequentare le lezioni in solitaria, in classe, davanti ad uno schermo, senza i suoi compagni presenti, aveva portato la ragazzina in uno stato di apatia e depressione. Nemmeno gli educatori sono riusciti a risollevarla.
Per questo motivo, come è stato riportato da Il Messaggero, cinque compagni di classe, da lunedì, saranno in aula con lei. Lo stesso Messaggero, riporta le parole della madre della ragazzina. La chiusura delle scuole di marzo, aveva fatto sì che molti progressi della ragazza fossero annullati dalla didattica a distanza. A poco era servito l’aiuto di un assistente educativo e di una educatrice privati. Questo anche se la dirigente dell’istituto aveva offerto sempre tutto il supporto possibile ad Anna.
Poi, a settembre, la chiusura e lo spettro di una nuova regressione. Una didattica senza inclusione, di nuovo, sarebbe stata deleteria. Del resto la norma prevedeva così. Gli studenti volontari sono stati supportati dalla dirigente e da lunedì, questa iniziativa sarà possibile.