Zaia annuncia l’arrivo dei tamponi fai da te in Veneto. Si tratta di uno strumento economico, supportato da una app e facile da fare.
Il Veneto farà da apripista per la sperimentazione dei tamponi fai da te.
Si inizierà lunedì
Saranno 5000 i tamponi fai da te in arrivo in Veneto. Si partirà con la sperimentazione sin da domani, lunedì 15 novembre. Ad annunciarlo è stato il governatore Zaia. Se il metodo dovesse funzionare, si tratterà di una vera e propria rivoluzione per testare il covid. Un modo ulteriore per allentare la pressione sulla sanità.
L’arrivo dei tamponi fai da te è stato annunciato, a livello nazionale, anche da Rani Guerra, professore dell’Oms. Si tratta di test molto simili a quelli di gravidanza, vendibili in farmacia.
Se la sperimentazione dovesse funzionare, si potrebbe essere di fronte ad una svolta.
La sperimentazione
A spiegare il funzionamento di questo genere di tamponi è il direttore dell’unità di Microbiologia e virologia di Treviso, Roberto Rigoli. Stando a quanto riportato su il Corriere della Sera, il tampone va inserito direttamente nelle fosse nasali. Successivamente va inserito nel reagente. Si può, dunque, usare senza i sanitari e può essere somministrato sia agli adulti che ai bambini. Un metodo che, assicurano, sarà indolore perché viene soltanto appoggiato nelle cavità nasali.
Ciascun tampone fai da te subirà una validazione da parte di un tampone molecolare classico. Il tutto, poi, passerà all’Iss. Ciò, in virtù del fatto che si è in una fase di sperimentazione. Zaia ha annunciato il coinvolgimento di ancora più centri. La macchina che analizza i tamponi, sarà anche in grado di stabilire se è stato ben eseguito dall’utente. L’esito, inoltre, dovrebbe arrivare rapidamente.
I tamponi fai da te, inoltre, saranno collegati ad una applicazione Zero Covid Veneto di bio sorveglianza. In questo modo, i dati saranno facilmente accessibili per tutti.