In Francia il congedo di paternità raddoppia, permettendo ai papà di stare con i loro bambini 28 giorni, di cui 7 obbligatori, a partire dal luglio del 2021.
Mentre in Francia il congedo di paternità raddoppierà, a che punto siamo in Italia?
La notizia arriva direttamente da Macron
Seguendo l’esempio dei paesi nordici, anche in Francia il congedo parentale sarà più lungo per i papà. Il congedo passerà da 14 a 28 giorni. A confermarlo è stato lo stesso Macron che, come si legge su Vanity Fair, ha affermato:
“Quando un bambino arriva nel mondo, non c’è motivo per cui dovrebbe essere solo la madre a prendersene cura”.
Una notizia che arriva dopo diverse discussioni. E’ stato preso in considerazione anche uno studio, secondo cui, i primi 1000 giorni di vita di sviluppo del bambino sono fondamentali. Dunque, lo è anche la presenza della figura paterna.
La norma diventerà effettiva a partire dal prossimo luglio del 2021. Si pensa che saranno inseriti 7 giorni di congedo obbligatori. Al momento, in Francia, soltanto 7 papà su 10 papà usano il congedo di paternità.
La proposta originaria, avanzata dal deputato Guillaume Chiche era un po’ più ambiziosa e prevedeva un congedo fino a 12 settimane.
La situazione in Italia
Il paese che favorisce di più i papà, con un congedo parentale ampio, è la Svezia. In questo paese nordico la differenza tra padre e madre, per quanto riguarda i congedi, non esiste. In totale, fino a quando il bambino non compirà 9 anni, ai genitori spettano fino a 480 giorni di permesso. Dopo la nascita, le prime due settimane di vita possono essere prese insieme.
In Italia, la situazione è diversa. E’ stato fatto soltanto un piccolo passo avanti, prevedendo un congedo aumentato da 5 a 7 giorni. Un congedo che può essere fruito soltanto entro i primi cinque mesi di vita del bambino. I papà potranno usufruire di giorni di astensione obbligatoria retribuiti totalmente. In più, hanno un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla mamma.