Complice il lockdown, per il 2020 molte persone si sono lasciate contagiare dalla tendenza di addobbare l’albero di Natale a novembre.
Una tendenza, quella di fare l’albero di Natale a novembre, nata nel 2020, l’anno della pandemia.
La tendenza nata sui social
Nel 2020 il Natale sembra essersi anticipato a novembre. Basta aver fatto un giro sui social, lo scorso fine settimana, per rendersene conto. Persone comuni ed influencer, più o meno noti, hanno già addobbato la casa.
Anche se manca molto più di un mese alla vigilia di Natale, si addobba. Alberi colorati, lucine sgargianti, il tutto va raccontato, nei dettagli sui social. Tanto che è nato l’hashtag #ChristmasInNovember. Inutile dire che è diventato virale.
Complice il lockdown, il Natale quest’anno sembra essere arrivato prima per una voglia di spensieratezza, ma anche per impegnare il tempo di grandi e piccini.
Un anno difficile, quello del lockdown in cui siamo stati costretti a vivere in casa le nostre giornate. E ora, quello spettro è tornato. Ecco perché il Natale vicino, arriva a pennello per consolare le giornate in cui dobbiamo stare, un’altra volta, in casa.
Per aggiungere un pizzico di gioia
Persino i giorni prima dell’inizio delle zone rosse, sembravano la vigilia di Natale. Centinaia di persona in strada, in barba alle restrizioni, a comprare cose, ad incontrarsi, a fare gli ultimi aperitivi. Questo anche se, la maggior parte delle attività, stando al Dpcm del 3 novembre, possono stare aperte in sicurezza.
Già da questo fine settimana, si iniziano ad intravedere le lucine alle finestre, gli alberi di Natale in bella vista dietro i balconi. Eppure, ci sarebbe poco da festeggiare. Anche perché non si sa se quest’anno il Natale sarà salvo.
La tendenza conferma uno studio recente condotto da alcuni psicologi che dimostra che, chi decora la casa con gli addobbi natalizi in anticipo, è più felice perché riscopre il bambino che è dentro di lui.