La situazione del coronavirus in Europa è ancora preoccupante e mentre in alcuni Paesi la curva rallenta, in altri si pensano a restrizioni di almeno 5 mesi.
Ci sono novità sulla situazione del Coronavirus in Europa con nuove restrizioni e rallentamenti della cuva dei contagi.
La situazione in Francia e Germania
La seconda ondata di pandemia sta mettendo a dura prova tutti i Paesi europei, che devono fronteggiare un aumento dei contagi e – nello stesso tempo – una crisi economica mai vista prima.
In Francia si registra un calo di contagi, per la prima volta infatti si nota un effetto positivo al lockdown imposto dal Governo come da conferma del Ministro della Salute Véran. Lo stesso si è definito soddisfatto per ora del risultato e del fatto che si è superato il picco di questa pandemia:
“abbiamo ripreso il controllo. tutto porta a credere che abbiamo superato il picco epidemico”
Anche se questo è il momento di andare avanti e tenere duro al fine di non incorrere in nuovi contagi.
Decisamente differente la situazione in Germania, con l’attuazione del lockdown soft che vede la chiusura di bar, ristoranti, palestre e e tutte le strutture che sono ricreative mentre scuole e negozi possono continuare le loro attività. Le ultime 24 ore hanno messo nero su bianco altri 107 decessi e 16.947 nuovi contagi e il Ministro dell’Economia Altmaier ha detto di prepararsi ad almeno altri 5 mesi di misure restrittive molto severe.
La situazione dei Paesi in Europa
Il Regno Unito ha una situazione molto pericolosa superando la quota di 52mila sul totale registrato pari a 1.372.884 casi. Un numero molto alto come in Austria. Vienna infatti sta pensando al lockdown che entrerà ufficialmente in vigore dalla prossima settimana come da annuncio del Cancelliere Kurz, ritornando indietro nel tempo come a marzo:
“il blocco resterà in vigore sino al 6 dicembre”
Con aggiunta di test a tappeto e una riapertura per le feste di Natale.