Svolta nel caso della ragazza di 16 anni trovata morta nel bosco dopo la sua scomparsa e ora a processo c’è il marito della cugina.
La storia della ragazza di 16 anni morta dopo la sua scomparsa ora potrebbe avere finalmente una svolta. Ecco cosa è stato scoperto.
La scomparsa e la morte di Louise Smith
Una storia che ha lasciato con il fiato sospeso il Regno Unito, quando Louise Smith è scomparsa da casa sua in data 8 aprile 2020 senza lasciare alcuna traccia. Dopo giorni di ricerche disperate il suo corpo viene trovato in un bosco, vicino a casa sua.
L’ultima volta era stata vista alle ore 12 proprio dell’8 aprile, dichiarando agli amici che aveva bisogno di uscire per prendere un po’ di aria e fare due passi: da quel momento nessuno l’ha più vista. Il 21 maggio le ricerche portano ad un risultato agghiacciante con il ritrovamento della giovane oramai morta a solo un chilometro e mezzo da casa sua.
Il capo investigatore MacKechinie aveva dichiarato ai media locali:
“stiamo lavorando per mettere insieme tutti i pezzi degli ultimi momenti di vita di louise e individuare il responsabile, la ragazza è stata assassinata prima che il suo corpo venisse abbandonato”
Fermato il marito della cugina
Poche ore fa, la Polizia aveva fatto sapere di aver fermato un uomo che si è dichiarato colpevole di omicidio. Facendo un piccolo passo indietro gli agenti avevano dapprima individuato come colpevoli la cugina di 29 anni e suo marito. La ragazza è stata subito scagionata mentre il marito è rimasto l’unico sospettato di omicidio.
L’uomo ha sempre negato in questi mesi, sino a poche ore fa quando ha confermato di essere colpevole di questo tragico dramma – come da dichiarazione dei media locali inglesi.
La polizia va avanti con le indagini per capire il movente di questo folle gesto e se ci possano essere altri complici.