Isabella Noventa, sentenza definitiva: 30 anni per Freddy e Debora Sorgato, 15 per la Cacco

Oggi l’atteso verdetto della Cassazione sull’omicidio di Isabella Noventa: le condanne definitive per i fratelli Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco.

Omicidio Noventa, sentenza Cassazione
Omicidio Isabella Noventa

La sentenza della Cassazione conferma i precedenti gradi di giudizio per il ballerino padovano e la sorella che si è sempre dichiarato innocente.

Il corpo di Isabella Noventa non è mai stato trovato

La segretaria 55enne Isabella Noventa spari nel nulla nel gennaio del 2016 dopo aver passato una serata in pizzeria con il suo amico ed ex compagno Freddy Sorgato.
La versione iniziale del ballerino che disse agli inquirenti di aver accompagnato la donna a Padova e di averla lasciata lì da sola non convinse fin da subito gli inquirenti.

A dare l’allarme il fratello di Isabella, Paolo, che svelò anche i retroscena della travagliata storia tra i due. Ad emergere nel corso delle indagini furono anche le posizioni di Manuela Cacco, la tabaccaia che da tempo spasimava per Freddy, e della sorella di quest’ultimo.

Proprio la 47enne Debora Sorgato venne poi indicata come l’autrice materiale del delitto dalla testimonianza della Cacco.
La tabaccaia, che ne delitto ebbe il ruolo di depistare le indagini indossando la giacca bianca di Isabella per farsi riprendere dalle telecamere e fingere un allontanamento volontario, vuotò il sacco in carcere.

Secondo la sua versione Isabella sarebbe stata uccisa a martellate sul viso da Debora nella cucina della villetta di Freddy, dove lui aveva condotto la ex dopo la cena.

Freddy ha cambiato diverse volte versione dichiarando di aver gettato il corpo nel fiume Brenta per poi ritrattare e affermare di recente che la donna non sarebbe morta in casa.

La sentenza della Cassazione: i Sorgato condannati

La famiglia di Isabella non crede alle parole di Freddy:

“Io credo che siamo di fronte alle solite bugie.. Cosa pensa di ottenere?”

Ha commentato pochi giorni fa al settimanale Giallo il fratello di Isabella, Paolo Noventa. Secondo lui l’ultima confessione del Sorgato sarebbe solo l’ennesimo tentativo di influenzare le indagini, a pochi giorni dalla sentenza.

Sentenza che è arrivata proprio oggi mercoledì 18 novembre 2020 dalla Cassazione e che sancisce un punto fermo nella vicenda processuale.

Nei due precedenti gradi di giudizio i giudici avevano stabilito con rito abbreviato condanne a 30 anni per Freddy e Debora Sorgato, che sarebbe stata gelosa dell’influenza di Isabella su Freddy e sul suo patrimonio.

Ora la Cassazione ha confermato tale condanna per i due fratelli accusati di omicidio e distruzione di cadavere. Per Manuela Cacco la condanna era scesa a 16anni e dieci mesi, nell’udienza odierna i giudici si sono espressi indicando per la tabaccaia 15 anni.

Alla Cacco è stato aggiunto un anno e dieci mesi per simulazione di reato e stalking come riporta Fanpage.

Ci si chiede ora cosa avranno intenzione di fare i legali dei Sorgato e se e quando i famigliari potranno sapere che fine ha fatto il corpo di Isabella.

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