Nelle prime ore del mattino in Siria è stato attaccato un sito militare e ci sarebbe un grave bilancio di morti e feriti.
È accaduto da pochissime ore e sono molti i morti e feriti che si sono registrati dopo l’ennesimo attacco in Siria, questa volta ad un sito militare.
L’attacco al sito militare
Una ultima ora, come segnalato anche da Corriere della Sera, che mette in evidenza l’attacco che è avvenuto in queste prime ore del 18 novembre. Secondo una prima ricostruzione, l’agenzia di Stamoa SANA ha divulgato la notizia in merito ad un attacco aereo israeliano. Le fonti militari avrebbero evidenziato che il sistema di difesa di Damasco avrebbe fatto di tutto per sventare questo raid ma – nonostante tutto – per ora il bilancio è di tre morti e tanti feriti gravi.
Poche ore dopo l’attacco è stato confermato da un portavoce delle forze israeliane. L’attacco è stato fatto contro un sito militare che è controllato sia dalle forze siriane e sia da quelle iraniane.
Un raid ordinato a seguito della scoperta delle truppe di Tel Aviv di alcuni ordigni che erano stati messi per la strada, ai lati. Come evidenzia l’intelligence israeliana, questi ordigni ai lati della strada sono stati messi da un commando siriano comandato da istruttori militari siriani.
Per questo motivo si è deciso di attaccare il sito militare dove erano presenti materiali da guerra: nello stesso sito però operavano anche dei militari.
Una azione che è arrivata proprio in un momento di massima allerta e tensione. Proprio pochi giorni fa il New York Times ha rivelato l’idea da parte di Donald Trump – per ora archiviata – di un attacco imminente all’Iran prima che Joe Biden entri alla Casa Bianca come Presidente degli Stati Uniti d’America.
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