Bozza nuovo Dpcm di Natale: “Vietato cenone in famiglia”. Le regole per le feste

Nuova Bozza del Dcpm natalizio: niente cenone di Natale in famiglia, coprifuoco posticipato e forse riapertura ristoranti.

Nuova bozza Dpcm Natale
cenone Natale – iStock

Nuova bozza del Dpcm Natalizio, che cosa potremo fare e cosa no sotto le feste di Natale?

Nella bozza che sta circolando sembra che il classico cenone natalizio in famiglia non sarà concesso, il coprifuoco potrebbe essere esteso di qualche ora e potrebbero però riaprire i ristoranti.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla bozza del Dpcm di Natale.

Cosa si potrà fare a Natale col Covid-19 in circolazione?

Riapertura di bar e ristoranti

Si discute sulla possibile riapertura di ristoranti e bar nelle ore serali ma non in tutta Italia, le zone rosse sembrano essere escluse da questa scelta.

Potrebbero riaprire solo ed esclusivamente nelle zone gialle e in quelle arancioni ma per queste ultime solo per una parte della giornata.

Il limite dei 4 posti per tavolo potrebbe rimanere in vigore o al limite aumentato concedendo un massimo di 6 persone per tavolo.

Cenone in famiglia vietato?

Il classico cenone di Natale in famiglia con tutti i parenti e amici sarà ovviamente impossibile da realizzare, comporterebbe un assembramento eccessivo e al quanto pericoloso.

Per tutti i pranzi e le cene di famiglia rimarrà molto probabilmente si dovrà rimanere col proprio nucleo familiare e non si potranno appunto ‘mischiare diversi nuclei’. Non è ancora chiaro però quante persone potranno essere invitate e con che grado di parentela. Su quest’aspetto regna ancora una gran confusione.

Negozi aperti e coprifuoco esteso

La nuove regole natalizie potrebbero far estendere il coprifuoco di 1 o 2 ore mantenendo però il divieto di assembramento in strade, piazze e specialmente locali al chiuso o all’aperto.

I governatori delle regioni chiedono che i centri commerciali siano riaperti durante il weekend. Non si esclude la possibilità di prolungare l’orario di apertura dei negozi al dettaglio così da evitare assembramenti all’interno e scaglionare meglio il tutto.

È chiaro che un Natale tradizionale non sarà possibile celebrarlo, si legge su blitzquotidiano.it. Anche se la curva dovesse notevolmente abbassarsi e i contagi quindi diminuire non possiamo rischiare di ricadere prossimamente in un terzo lockdown, sarebbe letale per il paese.

Agostino Miozzo, coordinatore del comitato tecnico scientifico, è intervenuto a Porta a Porta. Ha precisato che sarà possibile festeggiare il Natale, con delle limitazioni, sicuramente sereno e tra gli stretti affetti familiari.

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