Dopo il lungo ricovero in Ospedale a causa del virus, rompe il silenzio in una lunga intervista a La Stampa: ‘Mi scopro a piangere’.
Poche ore fa, Iva Zanicchi si è concessa ad un’intervista alla celebre testata La Stampa.
Dopo essere stata dimessa dall’Ospedale di Vimercate, arriva la dolorosa confessione della cantante emiliana.
Sono state settimane dure per l’artista, la quale ha dovuto fare i conti con il Covid. Come è noto dopo l’annuncio in cui ha rivelato di aver contratto il virus, pochi giorni dopo è stata ricoverata.
Giorni pesanti e carichi di paura e tensione quelli attraversati da Iva Zanicchi. Paura che non hanno abbandonato ancora del tutto la celebre artista, come rivelato nell’intervista concessa a La Stampa.
Iva Zanicchi, come l’ha cambiata il virus: ‘Mi scopro a piangere’
Un’esperienza che come rivela chi ne è stato colpito segna nel profondo chi la vive, lasciando paura e insicurezza verso il futuro.
La stessa sensazione che ha rivelato di vivere la stessa Zanicchi, la quale racconta di non essere ‘mai stata depressa’ ed ora invece si ‘scopre a piangere’.
Poi i ‘cattivi pensieri’ che ti assalgano, i quali rappresentano probabilmente ‘la cosa peggiore’ in quanto non ti permettono di lottare e affrontare il problema.
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Parole dure e dolorose quelle della cantante la quale anche in questa occasione non è mancata nel ringraziare lo staff medico-sanitario che si è presa cura di lei, ma che da marzo lottano contro il tempo per salvare e prendersi cura del maggior numero di persone rinunciando a tutto anche a ‘bere e mangiare’ per evitare di andare in bagno dato che sarebbe troppo lungo e complicato spogliarsi delle protezioni.
L’ultimo post sui social: ‘Spero di essere idonea’
Nel suo ultimo post sui social, Iva Zanicchi, nel ringraziare il suo ‘figlioccio’ e Iena Alessandro Politi, che l’ha convinta a ricoverarsi date le sue condizioni di salute, rivela di essersi resa disponibile a donare il plasma che potrà essere utile a persone che hanno contratto il Covid ma che ancora non hanno sviluppato gli anticorpi necessari.
A tal proposito spera di essere idonea, invitando a chi come lei ha vissuto questa esperienza a fare lo stesso per una buona causa.