Il 21 novembre è la Giornata nazionale degli alberi, la celebrazione che dal 2013 favorisce la tutela dell’ambiente e il rispetto per la natura.
La prima proposta per la giornata nazionale è del 1898.
Esseri viventi vitali
E’ stato Guido Baccelli nel 1898, allora ministro della Pubblica istruzione, a chiedere che si istituisse una giornata dedicata agli alberi. Ma è dal 2013 che questa richiesta è divenuta una realtà con legge a tutti gli effetti.
Dunque il 21 novembre è decretato come la Giornata nazionale degli alberi, e in questa giornata sono numerose le iniziative promosse.
Come le case da affittare in mezzo ai boschi, un progetto del WWF per incentivare la proteggere delle foreste. Argomento molto “scottante” in special modo se si pensa a cosa sta avvenendo in Amazzonia sotto gli occhi di tutti, in un momento in cui il coronavirus ha accentrato su di se tutto l’interesse del mondo.
Forse non tutti hanno desiderato di abitare su di una casa su di un albero. Tuttavia c’è chi si è battuto per loro al punto di abitare su una sequoia per ben 738 giorni, come Julia Hill attivista ambientale.
La battaglia di Julia era contro la Pacific Lumber Co., un’ azienda che voleva disboscare e radere al suolo una consistente parte di foresta dei “Big Tree” americani.
La Hill visse su una piattaforma di 1,8X1,8 metri, tra avversità devastanti, con piogge e venti gelidi, o il caldo estivo e la presenza costante di insetti.
Alla fine vinse lei, gli ambientalisti e la Pacific Lumber Co. raggiunsero un accordo: Luna la sequoia che l’aveva ospitata, assieme con l’area circostante sarebbero stati risparmiati.
Iniziative online
Sfortunatamente le iniziative che furono organizzate negli anni scorsi per la giornata nazionale dell’albero non si potranno ripetere fisicamente, lo impongono le limitazioni per contenere la pandemia. Ma gli stessi appuntamenti sono sposatati online.
Sabato 21 novembre alle ore 12, ci si potrà collegare sui canali social di Greenpeace per seguire la diretta dell’iniziativa: “E se piantassi un albero?”.
Per seguire la diretta è sufficiente andare sulla pagina Facebook o Youtube di Greenpeace Italia.
Ne farà parte anche Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo e autore di ‘Abbracciare gli alberi’ e Isabella Dalla Ragione, archeologa arborea.
Piantare un seme
Negli anni passati l’evento consisteva nel piantare nuovi alberi con la collaborazione di membri dei circoli locali, assieme ai studenti delle tante scuole italiane che accettano di partecipare all’iniziativa.
Oggi l’associazione Legambiente lancia l’idea di aderire all’iniziativa digitale # Vasi comunicanti, consiste nel piantare un seme a casa, un piccolo albero in giardino o in uno spazio pubblico.
In apparenza un piccolo gesto, ma che rappresenta il modo che ci è oggi consentito per celebrare la natura. Questo darà il via a un trend positivo che migliorerà l’ambiente e la vita di tutti.
Il progetto ForestaMi la campagna di Forestazione nel Comune di Milano ha come obiettivo quello di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 sul territorio della Città metropolitana di Milano.
Come riferisce Iodonna.it, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, ForestaMi invita tutti a celebrarla con le #storiedialberi migliori.
Per aderire all’invito basta pubblicare una foto su Instagram di un albero del cuore e la storia cui è legato, come un ricordo o un emozione.
Dobbiamo rivedere il concetto di essere vivente alla luce della conoscenza che gli alberi sono tra gli esseri viventi più antichi del pianeta.
Sembra che l’organismo vivente più vecchio conosciuto sia un abete rosso trovato in Svezia, da un gruppo di botanici dell’Università di Umea, ebbene le sue radici hanno 9.550 anni.
Si ritiene siano nate durante l’ultima glaciazione e sono qui, a scrutare verso quale deriva va il mondo. Quest’essere ha assistito a milioni di cicli vitali.