Una mamma di appena 41 anni è morta durante il ricovero dopo aver atteso ore in pronto soccorso, l’allarme dei sanitari.
Manca personale negli ospedali ormai in sofferenza per l’emergenza da Covid, tre i medici morti nell’ultimo mese.
Muore una giovane mamma a Barletta: attesa troppo lunga?
Mentre i dati sul progredire dell’epidemia paiono mostrare una lieve flessione che potrebbe far ben sperare per una riapertura graduale delle attività a Natale, dagli ospedali continuano ad arrivare notizie di situazioni poco gestibili.
Molte le storie tragiche che si susseguono in queste settimane, l’ultima in ordine temporale arriva da Barletta. Antonella Abbatangelo era una mamma di un bimbo di appena 14 mesi morta lo scorso giovedì nell’ospedale Dimiccoli di Barletta a causa del Covid.
La donna infatti secondo quanto riporta Fanpage si sarebbe presentata dapprima in ospedale a Trani dove risiedeva, dopo che da alcuni giorni manifestava una sintomatologia compatibile con il Covid-19.
Dal pronto soccorso le avevano consigliato di rivolgersi altrove non essendo un centro attrezzato Covid.
Le condizioni della donna sono peggiorate al punto che il giorno dopo i famigliari l’hanno portata a Barletta.
Nel nosocomio della città però la 41enne ha dovuto attendere ben 11 ore per essere ricoverata. Le peripezie della donna che non presentava patologie pregresse, non sono però terminate qui: dopo solo 5 giorni Antonella è morta per le condizioni troppo gravi.
“Non abbiamo personale e strumenti adeguati” e “probabilmente sono state le misure inefficaci per contrastare il virus ad ucciderla”.
Ha dichiarato il cardiologo Peppe Carpagnano.
Medici morti nell’ultimo mese per Covid: il numero cresce
L’altra faccia dell’emergenza in cui versano gli ospedali italiani è rappresentata anche dalle difficili condizioni di lavoro in cui si trovano gli operatori sanitari.
Solo nell’ultimo mese sono tre i medici che hanno perso la vita proprio a causa del Covid. L’ultimo di loro è Luigi Pappalardo, diabetologo di 62 anni che viveva e lavorava come passione e molto consenso a Torre del Greco.
L’uomo è morto dopo un ricovero all’ospedale Cotugno di Napoli, per lui ed i colleghi deceduti a causa del coronavirus sono giunte le parole del vicepresidente del Sumai.
“Alle famiglie dei colleghi caduti va la più profonda solidarietà e vicinanza di tutti gli specialisti, di tutti i medici”.
E’ stato il commento di Gabriele Peperoni a cui si è aggiunto il cordoglio del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba.