Parole che arrivano oggi ad un anno di distanza dalla morte della Iena: Nadia Toffa ancora non trova pace.
Sono trascorsi 15 mesi dalla morte della celebre giornalista de Le Iene a seguito di una lunga battaglia contro un cancro al cervello.
Soprattutto durante le ultime fasi della sua malattia, Nadia Toffa vide un vero e proprio accanimento verso la sua persona da parte degli odiatori seriali, i quali erano soliti augurarle la morte o predire la data di quanto l’evento infausto sarebbe accaduto.
Un odio immotivato verso una persona che ha dedicato tutta la sua vita agli altri attraverso le sue memorabili inchieste che hanno permesso di portare alla luce problematiche gravi e la voce delle persone vittime di determinate situazioni e contesti.
Una donna forte e dall’animo gentile, che nonostante le sofferenze e l’odio ha sempre risposto con positività e un sorriso.
Messaggi di odio contro Nadia Toffa: gli haters colpiscono ancora
Nelle ultime settimane però gli utenti sui social hanno segnalato un fenomeno vergognoso sotto le foto della giornalista scomparsa.
Nonostante la sua morte, già di per se devastante, sono copiosi i messaggi di odio e battute infelici che si leggono sotto i vecchi post della pagina social di Nadia Toffa.
Un fenomeno che spezza tutte le barriere del buon costume e della decenza verso una persona che non c’è più e non non può difendersi.
I commenti da brivido alle vecchie foto della Iena
Se da un lato i fan di Nadia Toffa continuano a portare in alto il suo ricordo e la sua mission, dall’altro gli haters ancora oggi, a oltre un anno dalla scomparsa continuano ad infangare il suo nome con messaggi orribili.
‘Hai rotto le bal*e a mezza Italia, poi il Karma, è toccato a te’ è solo uno dei vergognosi commenti lasciati dagli odiatori seriali sul profilo della giornalista bresciana. E ancora ‘Guerriera di sta ceppa!’ oppure ‘Ma è in ferie? Non lavora più in tv? Chiedo per un amico’.
Avrà mai fine quest’odio gratuito sul profilo della Iena? Che possa riposare la sua anima in pace e possa essere conservato il suo ricordo col rispetto che merita.