Il terremoto dell’Irpinia viene considerato oggi, come la più grande tragedia italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Sono trascorsi 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, quando quei 90 interminabili secondi fecero diventare le case bare.
Un triste anniversario
Ricorre oggi il 40esimo anniversario dal terremoto che devastò l’Irpinia, nel 1980. Erano le 19:34 quando la terra iniziò a tremare e continuò per ben 90 secondi, in un moto sussultorio ed ondulatorio che portò con se morte e devastazione. Un boato registrato in modo nitido da una radio folk.
Ancora oggi, nel cuore e nella mente di chi c’era, le immagini si fanno nitide: i soccorsi che non arrivavano, gli scavi a mani nude nelle macerie, le file di bare. Una tragedia che portò con se 2914 morti e tante cicatrici e ferite, alcune ancora oggi visibili nei territori colpiti dal sisma.
Anche se le ricostruzioni, lente, lentissime, sono state quasi del tutto compiute, persistono ancora non risolte molte questioni in Irpinia. Si tratta dell’occupazione in deficit, dell’emigrazione ma anche della sofferenza delle aree interne.
Il ricordo di Mattarella
L’allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini, si recò di persona nei luoghi colpiti dal sisma. Poco dopo, affermò lui stesso, di aver assistito a spettacoli che non dimenticherà mai. Interi paesi furono rasi al suolo. Lui stesso, fu in grado di udire dalle macerie grida di disperazione di chi vi era rimasto intrappolato.
Oggi, Mattarella ha voluto ricordare il sisma
“Tante vite non poterono essere salvate per le difficoltà e i ritardi nei soccorsi. Il numero dei senzatetto si contò in centinaia di migliaia: sofferenze, disperazione, sacrifici che si sono prolungati per anni nel percorso di ricostruzione”
Parole riportate da Il Messaggero. Con le sue parole ha voluto ricordare soprattutto chi, in quella tragedia, perse la vita.
Il senso di comunità che venne a crearsi, permise alle persone di reagire e procedere alla ricostruzione. Dal 23 novembre del 1980 nacque la Protezione Civile italiana, ancora oggi istituzione importante per il paese.