Negli Stati Uniti la vaccinazione potrebbe partire dall’11 dicembre mentre New York fa i conti con tutti cadaveri “parcheggiati” dentro i camion frigoriferi sul lungofiume di Brooklyn.
Mentre gli Stati Uniti si preparano per ricevere il vaccino dall’11 dicembre, New York fa i conti con tutti i cadaveri posti dentro i camion frigoriferi.
La vaccinazione in America
Nel mondo i casi di Covid hanno superato i 58 milioni di contagi come evidenziano i dati della Università John Hopkins, arrivando a 1,38 milioni di decessi. Al primo posto gli Stati Uniti con 256mila morti e 12 milioni di contagi, seguiti poi dall’India e Brasile.
Ma proprio in America si parla di vaccino e, come riportano i media locali nonché Repubblica, se dal 10 dicembre la FDA approva la richiesta di autorizzazione di emergenza BioTech e Pfizer ci potrà essere il vaccino già dall’11 dicembre. La dichiarazione è stata fatta alla Cnn da parte del direttore della Operation Warp Speed – Slaoui – che indica il programma della Casa Bianca per approvvigionamento nonché finanziamento del vaccino contro il Covid 19:
“Il nostro piano è essere in grado di spedire le dosi vaccinali entro 24 ore dall’approvazione ovvero 11 o massimo 12 dicembre”
Cadaveri dentro i camion frigoriferi
Nel mentre New York deve fare i conti con quelli che sono i cadaveri stipati all’interno dei camion frigorifero, parcheggiati al momento sul lungofiume a Brooklyn. L’ipotesi dell’arrivo di una seconda ondata ha paralizzato la città che non dorme mai, visto che non non è ancora terminata la vicenda della primissima ondata.
I corpi delle persone decedute per il contagio sono stati messi in questi camion nel momento in cui non si è trovato alcun parente da avvertire o non si è potuta dare una sepoltura adeguata. Sono circa 650 come ha rivelato il Wall Street Journal.
Questi camion sono stati disposti per fungere da obitorio di emergenza durante la prima ondata e da quel momento le autorità cercano i parenti di queste povere vittime.