Oggi Conte ha avuto uno scambio di vedute con la Von der Leyen in merito al Natale 2020. Le misure saranno coordinate con l’Unione.
A Vienna non piace l’idea che, durante le feste di Natale del 2020 non sia possibile andare sulla neve.
Misure comuni a tutta Europa
Ormai è chiaro: il Natale 2020 sarà diverso da come lo conosciamo. Nel corso del Global Health Summit in collegamento con il G20, Conte ha potuto aver uno scambio di vedute con la Von der Leyen. Come lo stesso presidente ha scritto su Twitter, è stato affrontato il tema del Natale.
La riunione di Conte con i capi delegazione di maggioranza dovrebbe avere luogo domani. Oggi si è parlato del Mes. Domani, invece, si affronterà il tema del virus e delle misure da adottare in vista delle festività. Il tema cruciale resta quello degli spostamenti fuori regione, per poter incontrare i congiunti. Una mobilità che, al momento, è libera soltanto nelle regioni gialle.
Intanto, il prof. Rezza, si è espresso a riguardo:
“Spostamenti illimitati e aggregazioni rappresentano un rischio per la diffusione dell’infezione”
Ha riportato Ansa.
Meno socialità
Intanto, Conte ha confermato che, vivendo in un paese democratico, non è possibile andare nelle case delle persone per vedere quante persone ci sono a tavola. Un Natale in cui la socialità sarà limitata ma i negozi avvantaggiati.
Negli altri paesi d’Europa la situazione non va meglio. La Francia di Macron, ad esempio, si avvia verso un lockdown più soft. In Gran Bretagna, invece, si attendono nuove misure da parti di Boris Johnson che, si prevede, saranno molto più soft per salvare le feste.
In Germania si pensa che si potrà sedersi a tavola ai cenoni con massimo 10 persone tra conviventi e non conviventi, familiari e non familiari. In Spagna, invece, per il momento, resta lo stato d’emergenza.