È stato stilato il documento finale per il M5S agli Stati Generali ed emerge di come dovranno essere gestite le alleanze in futuro.
Nel documento finale degli Stati Generali ci sono nuove regole per il Movimento 5 Stelle che non lasciano molto all’immaginazione.
Il documento del M5S
Emerge il documento di sintesi stilato al termine degli Stati Generali che indica alcune particolarità del Movimento 5 Stelle e di come operare per il futuro.
Prima di tutto sono previste alleanze ma solo in via eccezionale:
“il m5s nasce come forza alternativa alle forze politiche esistenti e apre alle alleanze solo su percorsi stabiliti di condivisione di programmi, idee e obiettivi”
Quindi non ci saranno alleanze se gli altri partiti non condivideranno in toto la loro idea e linea politica. Non solo, infatti emerge anche di aumentare i componenti all’interno degli organi di garanzia prevendendo dei probiviri su base regionale.
La carta dei valori e finanziamenti
Nel documento di sintesi si mette in evidenza anche la carta dei valori che non potrà essere revisionata o modificata per alcun motivo di base:
“i principi e i valori che costituisocno la ragion d’essere del movimento 5 stelle devono essere trascritti nella carta dei valori che non possa essere sottoposta ad alcun tipo di revisione”
Il documento mette inoltre nero su bianco tutte le indicazioni che sono pervenute dai territori e durante le discussioni avvenute in sede di riunione.
Si parla inoltre di finanziamenti con l’introduzione di:
“Meccanismi di recall in relazione alle varie figure facenti parte della struttura organizzativa”
Tra le varie regole anche il finanziamento del M5S con previsione di gestione centralizzata di tutti i fondi con superamento netto del modello dei comitati di scopo. Questo per andare a potenziare tutti gli investimenti che sono già in essere ma andando ad individuarne di nuovi con un sistema di controllo trasparente alla portata di tutti.