Un’auto si è schiantata contro il cancello della cancelleria a Berlino. Sulla carrozzeria capeggiava la scritta in tedesco: Maledetti assassini di bambini e anziani.
Il guidatore si era schiantato, con la stessa auto, a Berlino nel 2014. Quella volta, però la scritta era: Nicole ti amo.
La cancelliera era dentro
Quando l’auto si è schiantata contro il cancello della Cancelleria di Berlino, Angela Merkel era all’interno. La cancelliera stava partecipando ad una riunione in cui sarebbero state decise le restrizioni per il periodo natalizio.
L’uomo che guidava la Station Vagon è stato subito identificato. Si tratta di un 54 enne che, nel 2014, aveva compiuto un gesto simile. Quella volta, sulla fiancata della macchina aveva posto delle scritte sui cambiamenti climatici a cui aveva aggiunto anche una dichiarazione d’amore: Nicole Ti amo.
Questa volta, invece, la scritta su una fiancata era: Maledetti assassini di bambini e anziani; sull’altra: Stop alla politica di globalizzazione.
Non si conoscono le motivazioni del gesto
Thilo Cablitz, portavoce della polizia, ha affermato che non si conoscono ancora le motivazioni del gesto. Non si sa neanche se l’uomo abbia davvero motivazioni politiche oppure sia semplicemente fuori di testa. Resta il fatto che non ci sono stati danni a persone o cose.
Con molta probabilità, le restrizioni in Germania non saranno allentate. Anzi, si potrebbe giungere ad un semi lockdown, almeno fino al 20 di dicembre. Il numero di contagi nel paese è ancora troppo alto per permettere al Governo di abbassare la guardia.
Le restrizioni in vigore, intanto, non sono state prese bene dalla popolazione. Molti, sono scesi in piazza, anche a Berlino, nei pressi della sede del Governo. Tra i manifestanti, anche molti negazionisti.