In una intervista molto intima, Gerry Scotti ha confessato che dopo la malattia è rimasto psicologicamente molto provato.
Gerry Scotti è tra i conduttori più amati dal pubblico italiano. Lui come altri volti noti dello spettacolo nelle ultime settimane è stato al centro dei gossip a causa del suo contatto diretto con il Covid, che lo ha tenuto anche se per breve tempo lontano dagli studi televisivi.
Dopo la dolorosa esperienza il presentatore di ‘Chi vuol essere milionario’, ha voluto raccontarsi in una lunga intervista al Tv Sorrisi e Canzoni.
Nella rivista Gerry ha rivelato dettagli inerenti alle ultime settimane trascorse tra ospedale e convalescenza a casa, e sui suoi progetti per i prossimi mesi.
Gerry Scotti e la malattia: psicologicamente provato
Il conduttore, parla in primis degli esordi della malattia, contratta molto probabilmente in famiglia, a causa di sua moglie Gabrielle, asintomatica, la quale era stata in contatto con alcuni parenti risultati poi successivamente positivi.
Dopo la diagnosi diffusa lo scorso 26 ottobre, arrivano poco dopo i sintomi: ‘stanchezza, la perdita di olfatto e gusto e quell’infido 37,5 di febbre, legato all’assenza di fiato’.
Sintomi che non destavano un margine di miglioramento per cui ad un certo punto la decisione di recarsi in ospedale, dove ha intrapreso una terapia fatta di cortisone e antibiotici.
Momenti da cardiopalma, ‘molto provante psicologicamente’ soprattutto perché come è già noto è stato necessario ricorrere al casco dell’ossigeno, mentre intorno a lui tutti ‘erano intubati’.
La decisione di Gerry Scotti ha spiazzato i fan
Il Conduttore di Tu si Que Vales attualmente sta ancora provando a riprendersi fisicamente e psicologicamente.
Per cui sente attualmente la necessità di fermarsi per qualche mese dagli impegni televisivi e dedicarsi alla sua famiglia. Molto presto arriverà la mascotte di casa Scotti, la figlia di Edoardo ‘il regalo di natale che dà un senso a tutto’, ha rivelato emozionato il presentatore.
Il nome della piccola? Probabilmente Virginia, il nome della figlia femmina che Gerry non ha mai avuto, in onore di suo Zio Virginio al quale ha tanto tenuto quando era in vita.