L’amore ai tempi della pandemia: un alpino sotto l’ospedale dove era ricoverata la moglie, suonava per lei tutti i giorni. Purtroppo, l’anziana non ce l’ha fatta.
La storia dell’alpino che suonava per la moglie affetta da un male incurabile ha fatto il giro del mondo.
Accadeva all’ospedale di Castel Sangiovanni (Piacenza)
L’alpino Stefano Bozzini, che ha fatto il giro del mondo per aver dedicato una serenata alla moglie, ricoverata di covid, sotto la finestra dell’ospedale, oggi ha dovuto dire addio alla sua metà.
Era arrivato al cuore di tante persone, in tutto il mondo, facendo il giro del web. Persino la Cnn aveva condiviso la sua foto. Forse perché la storia dei due anziani separati dal virus, è comune a tante coppie e familiari nel mondo. A causa del virus, infatti, non si può far visita ai degenti in ospedale e nemmeno agli anziani nelle case di riposo.
L’uomo 81 enne si cimentava in una serenata-blues. Come ha riportato il Corriere della Sera dichiarò che avrebbe suonato per lei anche tutto il giorno. Un modo, quello di Stefano, di non far sentire sola la sua donna, nemmeno durante il ricovero. Benché la donna non fosse affetta da covid ma da un male incurabile, a Stefano era impossibile anche dare un abbraccio alla sua amata.
Il ritorno a casa e poi il decesso
L’anziana Carla era ritornata a casa. La cosa aveva fatto ben sperare la coppia che, insieme, aveva condiviso una vita intera. Purtroppo, però, soltanto qualche giorno dopo, le condizioni dell’anziana si sono aggravate ed è deceduta.
“Sono un alpino e oggi ho perso la mia stella alpina. La mia Carla ora è vicina a nostro figlio Marco”.
Ha detto l’anziano fisarmonicista, come ha riportato Libertà.