Lo ha annunciato nella commozione più totale, lasciando tutti senza parole. Grande tristezza in studio per Barbara D’Urso.
Si è spento proprio quando era in diretta televisiva a Pomeriggio 5. Barbara D’Urso, con la voce rotta dall’emozione, ha dovuto annunciare ai suoi ospiti e al pubblico da casa, cosa era successo.
Con la morte nel cuore, ha comunicato ai suoi affezionati telespettatori che Diego Armando Maradona era passato a miglior vita.
La sua morte ha sconvolto il mondo del calcio, quel mondo di cui lui ha fatto parte e che non riuscirà mai a dimenticarlo, in quanto lui stesso era il calcio.
Una leggenda vivente che ha lasciato un vuoto incolmabile nella città che più l’ha amato e osannato come se fosse un Dio, ossia Napoli.
Barbara D’Urso, l’annuncio della morte di Diego Maradona
È stata proprio Barbara D’Urso una delle prime persone ad annunciare la morte di Diego Armando Maradona.
Stava conducendo Pomeriggio 5 quando ha avuto conferma del decesso dell’ex calciatore da Cristiana Sinagra, la madre del figlio Diego Armando Junior.
Il ragazzo ha appreso la notizia, mentre era ricoverato in ospedale, in quanto aveva contratto il COVID-19. Ha espresso, sin da subito, la volontà di dare un ultimo saluto al padre.
Diego Armando Maradona, un Dio per Napoli
La città che più ha amato il Pibe de Oro è stata certamente Napoli.
La leggenda del calcio, infatti, ha giocato nella squadra della città, diventando un simbolo di riscatto per l’intero capoluogo partenopeo.
Un Dio vivente, osannato e presente in ogni angolo della città, anche sui presepi, magistralmente creati dagli artigiani delle vie di Spaccanapoli.
Presente nelle teche di ogni pizzeria e scorcio napoletano, a riprova del fatto che il campione è un mito per i napoletani, un’icona, una leggenda e un Dio sceso in terra, senza essere blasfemi. E così sarà per sempre.