Ampio spazio sul caso di Alberto Genovese a Live non è la D’Urso con le rivelazioni inedite del bodyguard su quella terribile notte.
Su canale 5 nella serata di ieri focus sul caso di Alberto Genovese con le parole del bodyguard che hanno fatto luce su alcuni aspetti.
Le rivelazioni del bodyguard
Il caso è stato discusso durante la trasmissione di Barbara D’Urso su Canale 5 e in studio era presente il bodyguard che ha raccontato di quella sera alla Terrazza Sentimento.
L’uomo evidenzia di essere stato presente dal pomeriggio dopo le 16.30 sino alle 2.30 di notte:
“al mio arrivo c’erano pochissime persone che ballavano, si stringevano amichevolmente”
Successivamente sono arrivate 30 donne in gruppo e 8 uomini al massimo. Il bodyguard – sempre durante il suo intervento in trasmissione – rivela anche qualcosa in merito alla cocaina:
“vedo questo piatto con polveri bianche e mi sono resto conto subito dopo che fosse droga”
La conduttrice Barbara D’Urso chiede all’uomo quale fosse il suo ruolo quella sera:
“io dovevo curare le persone, ma anche lui. magari se cadeva, magari chiudere la porta”
Mette nero su bianco di averlo visto sino a mezzanotte per poi vederlo scendere successivamente con tante ragazze:
“saliva e scendeva”
L’avvocato della vittima a muso duro
Genovese è ora in carcere con l’accusa di aver drogato e stuprato una ragazza di 18 anni all’interno del suo appartamento Terrazza Sentimento. Le tante testimonianze che stanno raccogliendo gli inquirenti aggravano la situazione dell’uomo. Molte donne infatti hanno dichiarato di essere state importunate in maniera pesante da Genovese, in occasione delle varie feste che dava nella sua abitazione.
Le immagini raccolte dalle videocamere poste dentro la sua stanza lo inchioderebbero.
Intanto l’avvocato della vittima evidenzia di come la ragazza oggi stia male e sia entrata nel panico, dopo la terribile vicenda accadutale all’interno di quell’appartamento, in occasione della festa.