Pechino insiste nell’affermare che il Covid-19 non è originario di Wuhan ma viene da fuori, veicolato dai prodotti surgelati.
La stampa di Pechino porta avanti la teoria che il Coronavirus non si sia originato a Wuhan. Credono sia arrivato dall’estero attraverso un veicolo materiale: i prodotti surgelati.
Approfondiamo questa teoria diffusa da IlQuotidianodelPopolo di Pechino.
Virus originato all’estero non a Wuhan
Il virus che sta piegando il mondo da marzo 2019 non sembra, secondo il parere della stampa di Pechino, si sia originato a Wuhan in Cina. Nel paese oramai l’emergenza è contenuta e tenuta sotto controllo da mesi con al massimo 15-20 casi giornalieri, i casi arrivano dall’esterno.
La stampa di Pechino cerca di impartire quest’ipotesi alla popolazione senza sosta. Il coronavirus non si è originato dai pipistrelli nel mercato di Wuhan ma all’estero.
Secondo Il Quotidiano del Popolo tutte le prove inducono a pensare che il virus sia emerso nella zona di Wuhan ma che non si sia originato lì. Il quotidiano sostiene che i surgelati provenienti dall’estero sono stati il veicolo e l’origine del covid.
Molti scienziati ed esperti cinesi credono che la trasmissione animale-uomo è avvenuta in India e che il mercato di Wuhan sia stato solo il luogo di maggior manifestazione, un a specie di amplificatore a 360°.
Il dirigente del Centro di malattie infettive di Pechino ha confermato che i i primi contagi verificatisi a Wuhan sono avvenuti nell’area dove i lavoratori erano a stretto contatto con i pesce congelato.
Pesce surgelato veicolo primario
A giugno è scoppiato un focolaio di grande portata a Xinfadi, nell’area di Pechino, nel mercato di prodotti ittici surgelati. Perfino sui banchi del pesce le analisi riscontrarono tracce del Sars-Cov-2. Erano postazioni dove gli addetti tagliavano e sfilettavano pesce proveniente da tutta l’Europa e non solo.
anche sugli imballaggi di plastica e cartone, si legge su IlCorrieredellaSera.it, sono state riscontrate tracce del virus.
La Cina insiste nel diffondere la teoria della ‘catena del freddo’ secondo cui appunto il virus si sia originato all’estero e sia giunto qui tramite i prodotti surgelati. L’oms e gli altri paesi definiscono questa teoria un’ipotesi meramente speculativa.
