L’Austria cede al Covid e fa un passo indietro in merito al turismo invenale, delineando anche una linea per la quarantena di chi rientra dall’estero.
Se in un primo momento l’Austria sembrava favorevole al turismo invernale, ora ha dovuto fare i conti con i fatti.
Lo stop del turismo invernale
Il Governo è pronto ad annunciare lo stop del turismo invernale durante le feste natalizie, proprio perché la situazione della pandemia non permette di poter fare come negli anni passati. Lo ha anticipato con un suo articolo il quotidiano viennese Der Standard.
Tutti gli impianti di risalita resteranno in funzione per i residenti ma rifugi, ristoranti e alberghi saranno chiusi. È un modo per evitare che ci possa essere una ondata ulteriore del Covid, tenendo il più possibile le persone lontane dallo sport invernale che attira sempre il turismo invernale.
Si ricorda inoltre che in Austria, le funivie sono considerate come dei veri e propri mezzi di traporto e come tali verranno considerati nel prossimo periodo.
Quarantena per chi arriva dall’estero
Il grande sogno di poter fare la classica settimana bianca per questo 2020 terribile, sfuma e si chiude dentro un cassetto. Il Governo negli scorsi giorni aveva deciso per l’apertura al turismo classico di dicembre e gennaio nonostante lo stop da parte degli altri Paesi Europei. Il Paese si trova in lockdown totale e proprio nel fine settimana ci saranno alcuni test che entro quest’anno verranno estesi a tutta la popolazione.
Considerando però i dati dei contagi sempre più allarmanti, il Governo cede anche sul turismo.
Sempre secondo quanto hanno riportato i media, il Governo avrebbe deciso anche sui viaggi all’estero e per chi arriva nel Paese. Chi arriverà da un Paese che ha una incidenza paria a 100 casi su 100.000 abitanti con la stima della ultima settimana, dovrà stare in quarantena per 10 giorni e fare il tampone dopo 5.