Identificato l’uomo che ha gettato la sua auto sulla folla in Germania facendo morti e feriti: tra le vittime un bambino di soli nove mesi.
Auto piomba sulla folla in Germania e gli inquirenti sono riusciti ad identificare l’uomo che dopo il gesto si è diretto verso un’altra zona per compiere l’ennesima strage.
Il bilancio di morti e feriti
Ennesima giornata da incubo nel momento in cui ieri una persona si è lanciata sulla zona pedonale di Treviri con la sua Range Rover ad altissima velocità. Sul posto stavano passeggiando i bambini insieme agli adulti e nessuno ha potuto fare nulla per evitare la strage.
Secondo la ricostruzione dei media locali aggiornata le vittime confermate sono quattro e i feriti 15. Tra i morti una donna di 25 anni, un’altra di 60 anni e un uomo di 45 anni tutti del posto che stavano passeggiando nella zona pedonale. Non solo, perché la follia dell’uomo ha ucciso anche un bambino di soli 9 mesi.
Il sindaco ha evidenziato:
“si tratta del giorno più nero per la nostra città dalla seconda guerra mondiale”
Identificato l’autore del terribile gesto
Il sindaco ha definito questo terribile gesto come uno spettacolo dell’orrore, considerando che l’uomo dopo aver travolto tutti sulla zona pedonale si stava dirigendo verso il principale mercato cittadino in un orario dove le persone coinvolte sarebbero state molte.
La polizia locale ha braccato l’uomo identificandolo come Bernd Walter W., ubriaco e sottoposto ad una perizia psichiatrica. Quello che ha fatto, secondo gli inquirenti, può avere diversi moventi e bisogna includere anche quello legato ad una possibile malattia.
L’uomo dovrà rispondere all’accusa di omicidio e lesioni aggravate ma per ora si esclude la pista terroristica e politica, come precedentemente ipotizzato e come riportato da il Fatto Quotidiano.
Il capo della polizia locale ha evidenziato durante la sua conferenza stampa che non possono pensare ad uno di questi elementi per ora, in quanto mancano indizi fondati sulla persona.
I vicini su Focus Online lo hanno descritto come un uomo schivo e solitario.