Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi, 5 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino del 5 dicembre
L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Di seguito tutti i dati ufficiali:
- Nuovi Contagi: 21.052 contro i 24.099
- Morti: 662 contro gli 514 di ieri
- Pazienti ricoverati con sintomi: -3.533
- Pazienti in terapia intensiva: 3.517
- Guariti: 23.923 contro i 25.576
- Tamponi: 194.984 invece dei 212.741
Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in diminuzione rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in flessione rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in diminuzione.
Assalto ai treni prima dello stop agli spostamenti
L’ultimo Dpcm, con le regole per il Natale 2020, è stato pubblicato ed entrato in vigore ieri, venerdì 4 dicembre, con validità fino al 15 gennaio 2021.
Gli ultimi giorni in cui ci potremo muovere saranno sabato 19 e domenica 20 dicembre.
Come è logico attendersi dopo mesi di lockdown, molti italiani si predispongono all’esodo, prima che parta il divieto di spostamento.
Anche il governo ha previsto per la metà di dicembre per gli italiani in zona gialla, una decisa affluenza a treni e autobus.
E in effetti il divieto di muoversi tra regioni e comuni presente nei giorni festivi sta mostrando i primi risultati.
Se ne è accorto chi volendo fare un biglietto andata e ritorno dalla citta prescelta nel fin settimana del 19-20 dicembre, si è trovato davanti la risposta: posti esauriti per quasi tutti i treni a lungo tragitto.
Ricordiamo inoltre che la capacità sui convogli è ridotta del 50%. Stesso discorso per Flixbus, dove si riscontra la stessa situazione: tutto esaurito o quasi completo.
