A quasi tutto c’è rimedio, anche all’aver “calpestato le feci” di un cane , o di qualsivoglia animale. Potrebbe essere un giorno davvero fortunato.
Non solo in città ma anche in campagna, calpestare le feci porta fortuna.
Un inciampo poco piacevole
E’ capitato a tutti di passare su di un ostacolo tutt’altro che profumato per strada. Chi di noi non ha mai ” calpestato le feci” di un cane, il cui padrone distratto non ha raccolto.
E lì, e non ti aspetteresti davvero che ci sia, e invece no, e lì e, la sensazione è inconfondibile oltre che sgradevole. In principio un moto di rabbia ci invade: “come ha potuto”.
Si ma chi, non certo l’animale, che da qualche parte la dovrà pur fare! E subito dopo il pensiero va a: come levarla dalla suola delle nostre scarpe. Anche perché è decisamente poco igienico portarla in giro con noi, in macchina a casa, in ufficio.
Un’incontro fortunato
Tuttavia, a prescindere da quanti inconvenienti provoca l’aver “calpestato le feci”( e i problemi variano in base alle dimensioni) e, valgono tutte, di qualsiasi animale, sembra davvero che non si debba essere così arrabbiati.
Infatti sono numerose le credenze riguardo il fatto che in realtà porti fortuna calpestare le feci, al punto che anche la psicoanalisi ha preso in considerazione ‘l’incidente’.
Al centro di tutto la tradizione contadina, che riconosce nelle feci l’uso del concime naturale per eccellenza, il senso della vita stessa.
Dunque meno astio nei confronti di un elemento, cosi naturale di cui anche De Andrè fece menzione nella canzone Via del campo: “dal letame nascono fior”.
Pensate al teatro, dove non è insolito udire un acclamazione porta fortuna tra gli attori prima dell’uscita sul palco, che funge di buon augurio: “merda”. E’ antica, risale a quando a teatro si andava in carrozze trainate da cavalli. In questo caso a tanti cavali corrispondevano sì a molti escrementi, ma anche a molto pubblico.
Come riportato anche da GreenMe, il grande Eduardo De Filippo diceva a proposito della fortuna che comporta calpestarla:
“Non è vero, ma ci credo”.
In ultimo c’è una possibile considerazione a proposito: con quale piede ho calpestato le feci? Potrebbe fare la differenza.
In Francia, ad esempio se si calpesta accidentalmente la cacca del cane con il piede sinistro, è di buon augurio, invece porta sfortuna se la si calpesta con la scarpa destra.