Arriva una nuova denuncia di stupro nei confronti di Alberto Genovese attualmente detenuto in carcere. Ecco le ultime novità emerse.
A denunciare la violenza risalente a qualche tempo fa sarebbe stata una 23enne che ha spiegato i motivi per cui ha deciso di farsi avanti solo ora.
Caso Genovese: nuovo legale per la 18enne
L’imprenditore Alberto Genovese si trova attualmente in carcere dallo scorso 10 ottobre con l’accusa di aver drogato e stuprato una 18enne per diverse ore. La drammatica violenza si sarebbe consumata nella residenza milanese di Genovese, Terrazza Sentimento.
Dalla trasmissione Quarto Grado sono emerse delle novità inaspettate che riguardano il po difensivo della giovane.
I due avvocati Saverio Macrì e Luca Procaccini hanno infatti rivelato di aver rinunciato alla difesa della ragazza.
La decisione sarebbe avvenuta dopo il servizio proprio di Quarto Grado che svelata un incontro avvenuto il 28 novembre quindi dopo il fatto. A tale incontro avrebbero partecipato la ragazza insieme ad un suo amico e alcuni collaboratori di Genovese.
In conseguenza di ciò la 18enne si sarebbe rivolta ad un nuovo legale, Luigi Liquori, secondo cui dell’incontro con il team di Genovese non ci sarebbero riscontri.
Spunta una nuova denuncia di stupro: chi è la vittima
Nell’intricata vicenda avvenuta a Terrazza Sentimento si aggiungono via via nuovi tasselli sempre più complessi.
Delle ultime ore è la notizia annunciata anche da Gian Pietro Fiore sulla sua pagina Facebook e dall‘Ansa, che un’altra ragazza avrebbe deciso di denunciare Genovese.
Il reato è il medesimo: violenza sessuale e la denuncia sarebbe stata formalizzata proprio di recente.
La ragazza sarebbe una 23enne che accusa Genovese di abusi risalenti a luglio durante una vacanza ad Ibiza. In questo caso teatri delle violenze era un’altra residenza dal nome evocativo: Villa Lolita.
La giovane ha dichiarato di aver atteso fino ad ora a denunciare l’imprenditore per paura di ritorsioni.
“Mi era giunta voce che in un’occasione lui aveva mandato delle persone sotto casa di una ragazza che voleva denunciarlo”
Parole che svelano i suoi timori, riportati da Fiore:
“Ho avuto ed ho tutt’ora il timore che Alberto possa fare male non tanto a me quanto alla mia famiglia”.
Tale denuncia complica di sicuro il quadro di Genovese, ma lo scontro tra le parti sarà, ancora lungo. L’incognita ruota proprio attorno alla possibilità che esistano altre ragazze che hanno subito una violenza simile alle due giovani.