Giustina ha contratto il covid all’Istituto San Francesco d’Assisi dove lavorava come collaboratrice scolastica e, è morta a 39 anni. Lascia un figlio di 2 anni.
La donna di 39 anni, Giustina, lavorava all’asilo di Polignano a Mare.
Una delle vittime più giovani in Puglia
Giustina Brigido è la collaboratrice scolastica dell’asilo di Polignano a Mare che è morta di covid a soli 39 anni. Si tratta di una delle vittime più giovani del coronavirus in Puglia. La donna si è contagiata all’istituto San Francesco d’Assisi, ad ottobre. Il suo corpo non ha retto all’aggressione del virus.
Domenico Vitto, il Sindaco di Polignano, ha dato la notizia attraverso la sua pagina Facebook. Dalle sue parole è emerso tanto dolore. Il sindaco ha ricordato la giovane donna come una persona estremamente vitale e dolce. Inoltre, Vitto ha continuato scrivendo:
“Questo virus è una forbice subdola che recide senza guardare la carta d’identità”.
Per il sindaco, la zona arancione al momento è davvero troppo ottimistica.
Una comunità sotto choc
A quello del primo cittadino si sono aggiunti tantissimi altri messaggi di cordoglio arrivati sui social. Tutti si sono detti scioccati anche perché la donna lascia un bambino di due anni.
Ad esempio, Melania, una sua vicina di casa, l’ha descritta come una donna molto silenziosa ma assennata nel suo lavoro. Avrebbe sperato di vederla di nuovo tornare a casa. Marco, invece, oltre ad abbracciare virtualmente la famiglia, ha detto che il virus è un demonio e che bisognerebbe essere più compatti per sconfiggerlo.
La donna è apparsa immediatamente grave tanto che è stata ricoverata, sin da subito, in terapia intensiva.
Giustina è l’ennesima vittima nel barese. E non è certo la sola ad essersi contagiata sul posto di lavoro.