Le stelle cadenti chiamate Geminidi saranno visibili nel loro massimo splendore tra sabato 12 e lunedì 14 dicembre. Ciò perché il cielo sarà completamente buio a causa della luna nuova.
Le Geminidi sono annoverate come uno spettacolo piuttosto giovane, poiché vennero osservate per la prima volta nel 1862.
Uno spettacolo speciale
Le Geminidi sono annoverate come uno spettacolo piuttosto giovane, poiché vennero osservate per la prima volta nel 1862. Il loro passaggio è destinato ad esaurirsi, secondo gli esperti, entro un secolo.
Perciò, meglio approfittare e godersi l’evento che, figura come uno sciame di stelle cadenti molto spettacolare. Per poter osservare le Geminidi è necessario allontanarsi, per quanto possibile dai tratti abitati e, dunque, più luminosi. Bisognerebbe approfittare delle notti senza nuvole.
In realtà, la strumentazione non è essenziale. Ovviamente, se si vogliono scattare foto o video sarà necessaria ma, ad occhio nudo, servirebbe soltanto tanta pazienza e abbigliamento caldo. Per ammirare lo sciame delle Geminidi, infatti, si potrebbe rimanere a lungo al freddo della notte di dicembre.
Infatti, l’orario perfetto per l’osservazione sarebbero le 2 di notte, il momento in cui il radiante si trova ad 80°. Anno per anno, l’attività aumenta e gli astronomi, per il 2020, attendono oltre 100 meteore l’ora. La loro osservazione sarà favorita dall’assenza della luna. Proprio il 14 dicembre, infatti, sarà nuova.
Cosa sono le Geminidi
Le Geminidi possono essere considerate come lo sciame meteorico più importante del cielo di dicembre. Il loro nome deriva dalla costellazione dei Gemelli (in latino, Gemini). Il punto da cui sembrano provenire le stelle cadenti, infatti, è proprio vicino alla costellazione dei Gemelli, a nord-ovest di Castore, stella più luminosa del settore.
Le stelle cadenti provengono da 3200 Phaethon (Fetonte, in italiano), dal diametro di 5 chilometri, che sfiora l’orbita della terra. La sua scoperta è avvenuta nel 1983 ma ancora non è chiaro di cosa sia composto.