Un successo forse troppo grande per lui. Gianluca Grignani oggi è completamente cambiato, non è più il bel ragazzone scapigliato! Ecco com’è diventato.
Una voce stupenda che ancora oggi, nelle sue più celebri canzoni fa sognare: Gianluca Grignani ha avuto un grandissimo successo negli anni ‘90. Oggi però è calato un cono d’ombra su di lui per alcuni problemi che hanno condizionato la sua vita e la sua carriera.
Sono anni che non sentiamo più parlare di lui. Che fine ha fatto il bel ragazzo che con la sua voce soffiata e graffiata ha fatto innamorate tantissime ragazzine? Eccolo oggi a 48 anni.
Una vita difficile: com’è oggi e cosa fa Gianluca Grignani
Un cantautore unico che hanno sognare un’intera generazione. Ma chi è veramente Gianluca Grignani? Il cantante è nato a Milano il 7 aprile del 1972. In pochi anni, grazia alla sua voce e alla sua notevole bellezza, raggiunge il successo.
Riesce persino a guadagnarsi il disco di diamante con Destinazione paradiso, una canzone che ancora oggi viene cantata da tantissime persone. Un successo dietro l’altro ma poi una battuta d’arresto: nel 2014 è uscito il suo ultimo album “A volte esagero”.
Visualizza questo post su Instagram
Da lì a parte qualche collaborazione e qualche interpretazione notevole non ha più partorito nuovi album. Un periodo, quest’ultimo, caratterizzato da più di una vicissitudine negativa per Grignani.
I problemi con la giustizia
Proprio nel 2014 Gianluca è stato protagonista di una colluttazione con le forze dell’ordine che fece parlare la stampa e le televisioni. Era in vacanza con la sua bella famiglia a Riccione.
I suoi scatti d’ira in pubblico fanno arrivare i carabinieri e l’ambulanza: viene portato al pronto soccorso e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio con la somministrazione necessaria di calmanti.
Visualizza questo post su Instagram
Alle 3 di notte purtroppo il cantante finisce in manetta per resistenza e violenza contro pubblico ufficiale. Viene processato per direttissima il 1 luglio: per fortuna torna in libertà con obbligo di firma in attesa della nuova udienza del 16 settembre successivo.
Ammettendo il suo errore, patteggia con un anno di reclusione e il doveroso risarcimento alle parti lese.
In estate Dagospia ha provato a accentrare i riflettori su di lui con un articolo che non ha bisogno di commenti.
“Altro che Britney Spears, salviamo Gianluca Grignani”.
Il giornalista ha raccontato del declino dell’artista purtroppo finito nel tunnel della depressione e dei problemi economici.
Grignani, infatti, è stato costretto a mettere in vendita la casa studio. Persino lo storico fanclub gli ha voltato le spalle chiudendosi definitamente.
Speriamo di risentire presto un suo pezzo dal testo struggente e dalla profondità inimitabile.