Il Ministro Azzolina cerca di trovare tutte le soluzioni per una scuola che ripartirà, salvo modifiche, da gennaio. Quali sono i nuovi piani del Governo?
Si cercano nuovi piani per il rientro a scuola da parte di tutti gli studenti italiani che, mai come quest’anno, vedono incertezza sotto ogni punto di vista.
Il nuovo piano del Ministro Azzolina
In questi giorni c’è un susseguirsi continuo di piani che riguardano il rietro negli istituti scolastici previsto per gennaio. Tra didattica a distanza a polemiche, sembra che questo nodo non si riesca a sciogliere.
Il Ministro è intervenuto alla puntata l’Aria di Domenica su La7 per spiegare come intende muoversi per il bene degli studenti e professori. Prima di tutto per il recupero di tutte le lezioni che si sono perse durante l’anno, ci sarà la possibiltà di andare in classe anche di sabato e sino a fine luglio.
In questo caso esclude quindi la domenica, vista la rivolta degli insegnanti e degli studenti. Cade anche la proposta di Agosto che avrebbe visto un impegno azzardato e una organizzazione poco chiara:
Il sabato in classe c’è già soprattutto al sud, per la domenica non penso sia da perseguire, anche le famiglie non vogliono”
Ritorno in classe dal 7 gennaio
Dopo le feste Natalizie si ritornerà tra i banchi di scuola con presenza da parte degli istituti superiori pari al 75%, come ha ribadito il Ministro.
Si è anche discusso in merito ai trasporti e al tavolo con i prefetti:
“servono per scaglionare gli ingressi. ci sono territori che sono già pronti a ripartire, in grado di fare un piano entro pochi giorni”
Se si parla invece di città metropolitane, allora in quel caso c’è necessità di un piano che deve essere perfezionato con l’intervento dei prefetti.
Ci sono piani inoltre per studiare il pomeriggio, ma alcuni istituti escludono le lezioni estive proprio perché mancano aria condizionata e condizioni per assicurare un livello di comfort agli studenti.