La moglie avrebbe rifiutato di seguirlo nel paese natio ed il marito l’avrebbe uccisa a coltellate nella loro abitazione.
Dopodiché, l’uomo ha tentato di dare fuoco ad alcune suppellettili, rimanendo lui stesso ustionato.
L’omicidio di Madalina Luminita
È accaduto tutto lunedì mattina, quando Madalina Luminita, 32 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Adrian, 39.
Il drammatico delitto è avvenuto nella dependance della villa in cui i due lavoravano come custodi, l’uomo le ha sferrato diverse coltellate, poi ha tentato di dar fuoco alla casa.
È stato lui stesso ad allertare le forze dell’ordine. Quando i carabinieri sono giunti nella villetta di Pescia Marina, a Capalbio, provincia di Grosseto, per Madalina non c’era ormai più nulla da fare.
La giovane aveva ancora in mano un coltello, con cui forse ha tentato di difendersi dall’aggressione del marito.
Adrian Luminita aveva diverse ferite di arma da taglio, oltre a leggere ustioni. L’uomo ha forse provato a togliersi la vita, dando fuoco alla casa. I carabinieri hanno infatti trovato alcune suppellettili bruciate.
La confessione e il movente del delitto
Come riferisce anche Fanpage, il marito della donna avrebbe spiegato agli inquirenti che Madalina voleva restare in Italia, a Pescia Fiorentina.
L’uomo le aveva chiesto di seguirlo in Romania, paese natio di entrambi, ma Madalina si trovava bene in Italia ed è qui che sarebbe voluta restare.
Il no da parte della moglie avrebbe scatenato la furia omicida di Adrian Luminita, che ha colpito la moglie con una decina di coltellate, all’addome e al basso ventre.
L’uomo, cui è già stato notificato l’arresto, si trova ancora ricoverato all’ospedale Le Scotte di Siena, perché nel tentativo di incendio della sua abitazione, ha riportato varie ustioni sul corpo, mentre per la giovane moglie non c’è stato nulla da fare.
I soccorsi l’hanno trovata in una pozza di sangue, ormai senza vita.