Il governatore della regione ha ribadito la necessità di prestare ancora molta attenzione alla curva dei contagi, che in Campania si attestano ancora sul migliaio al giorno.
De Luca si è scagliato anche contro il Recovery Fund, che ha definito un furto per le regioni del sud.
Le parole del presidente De Luca
Non le manda di certo a dire il presidente della regione Campania, che, questo pomeriggio, durante la consueta diretta facebook del venerdì, ha annunciato la posizione della Campania in merito a quelle che saranno le prossime festività.
“La Regione Campania è contraria a rilassamento, all’apertura della mobilità, alle manfrine tra Comuni grandi e piccoli, del che fare a Natale, Vigilia e Capodanno”
ha annunciato il governatore, che ha definito queste due settimane fondamentali per quelli che saranno i prossimi mesi ed una eventuale terza ondata.
“Quest’anno Natale e Capodanno non esistono”
ha sentenziato il governatore campano, che ha definito una vera e propria guerra quella che gli italiani stanno combattendo contro il Covid-19.
“Possiamo anche impiccarci con le nostre mani. Ma noi resisteremo oggi alle spinte demagogiche”
ha chiosato.
L’attacco al governo e al Recovery Fund
Il presidente non ha risparmiato attacchi neppure al governo centrale e alla recente approvazione del Recovery fund.
“Le ipotesi del governo configurano un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali”
ha sentenziato il governatore, secondo il quale la gran parte dei fondi del Recovery Fund arrivano nel nostro Paese per recuperare il divario delle regioni del Sud.
Come riferisce anche La Repubblica, il presidente auspica un incontro con i governatori delle altre regioni meridionali nei prossimi giorni per dar vita ad una forte risposta istituzionale.