Il Ministro Speranza non concorda in merito ai possibili allentamenti per Natale 2020 e chiede rigore in una situazione del genere.
Se a Natale 2020 vengono prese decisioni più soft da parte del Governo, il Ministro Speranza cede il passo e chiede rigore.
Le perplessità del Ministro della Salute
Il Ministro della Salute ha espresso non poche perplessità in merito dell’ipotesi spuntata ieri sul fatto che ci potrebbe essere una deroga in merito ai giorni delle feste natalizie. Infatti nelle giornate del 25 e 26 dicembre sono vietati tutti i movimenti tra comuni e non solo: un allentamento di queste regole potrebbe essere molto pericoloso in una situazione del genere in cui stiamo vivendo.
Durante il suo intervento a Porta a Porta – nella registrazione della puntata come evidenzia FanPage – mette nero su bianco il fatto che lui non si muova dalla linea della massima prudenza:
“a me piacerebbe dire che è tutto finito, purtroppo non è così”
Con un numero drammatico che porta ai decessi e non dovrebbe essere ancora più alto dopo il periodo natalizio:
“quindi io sono per rimanere su una linea di grande prudenza e rigore”
Pur avendo molto rispetto per il dibattito parlamentare, chiede uno stop e che questa faccenda non vada avanti in maniera differente.
Le scelte del Decreto con i divieti
Secondo il Ministro Speranza infatti ci sono regole che sono state elaborate proprio per evitare spostamenti, incontri e una terza ondata di contagi:
“È l’occasione giusta per ridurre notevolmente i contatti”
Oltretutto chiedendo che non venga vanificato tutto il lavoro che è stato fatto fino ad oggi, i sacrifici degli italiani anche in termini economici andando poi a ricadere in quello che è già accaduto in estate:
“stiamo restituendo spazi di libertà agli italiani”
In merito alle zone arancione e gialle senza istituzione di zone rosse, ma chiede rigore e non un passo indietro.