Giunta la decisione attesa dopo le prime fasi del processo per l’omicidio dell’imprenditore di Marchese, ecco cosa è stato deciso.
Sotto accusa è il nipote di Mario, Giacomo Bozzoli. Per lui la situazione si complica con il rinvio a giudizio, ecco di cosa è accusato e quali sarebbero le prove contro di lui.
Il giallo di Marcheno: che fine ha fatto Mario Bozzoli?
Il giallo della sparizione di Mario Bozzoli non ha ancora una soluzione ma il processo ha preso finalmente il via. Pochi i punti certi della vicenda, tra questi il fatto che l’imprenditore 50enne sparì nella serata dell’8 ottobre del 2015 e non uscì mai vivo dalla sua fonderia di Marcheno.
Intorno alle 19 l’uomo parlò al telefono con tono sereno affermando di stare per tornare a casa, ma nessuno lo vide più.
Per gli inquirenti qualcuno lo uccise proprio quella sera e ne fece sparire il corpo, che infatti non venne mai ritrovato.
Sotto inchiesta sono finiti i nipoti di Bozzoli, ma il maggiore Alex è uscito dall’indagine. Ci sarebbero invece numerosi indizi che inchioderebbero Giacomo Bozzoli.
Testimonianze hanno confermato che tra i nipoti e lo zio i rapporti fossero molto tesi per questioni economiche.
Di recente i Ros di Brescia hanno svelato l’esistenza di un documento che proverebbe una truffa ai danni dell’assicurazione ordita da nipoti e fratello di Mario.
Potrebbe essere questo il movente dell’omicidio? Ecco cosa è stato deciso dai giudici.
Decisione dei giudici: Giacomo Bozzoli rinviato a giudizio
L’udienza per decidere in merito alla richiesta di rinvio a giudizio di Giacomo Bozzoli si è tenuto ieri 10 dicembre al Tribunale di Brescia.
Il giudice per le udienze preliminari, Alberto Pavan, ha così deciso proprio di rinviare a giudizio il più giovane dei nipoti di Mario Bozzoli.
Come ha riportato in tempo reale la pagina ufficiale di Quarto Grado con l’aggiornamento dell’inviata Ilaria Mura.
La prossima udienza, che sarà dunque la prima per il processo a carico di Giacomo Bozzoli accusato dell’omicidio dello zio Mario neanche fonderia di Marcheno, è stata fissata per il 14 gennaio 2021.