Parole che fanno accapponare la pelle: Paolo Rossi è morto solo da poche eppure già balzano fuori retroscena da brividi.
Il fratello di Paolo Rossi, Rossano, ha spiegato la lotta silente che ha portato avanti il fratello durante tutto il decorso della malattia, di cui non si era a conoscenza.
Nemmeno i suoi ex compagni di squadra erano consapevoli del fatto che il loro amico stesse vivendo un calvari a causa del tumore che gli aveva completamente sconvolto la vita, seppur nel più totale riserbo.
Un’iniezione per combattere i dolori e per collegarsi in TV, nei suoi interventi da casa. Ecco le parole toccanti di Rossano Rossi.
Paolo Rossi, silenzio sulla sua malattia
Non si sapeva nulla della malattia, l’ha tenuta nascosta fino a quando non gli è stata fatale. Paolo Rossi ha vissuto, così, il tumore che lo aveva colpito al polmone e che, poi, si era esteso anche alle ossa.
Aveva, infatti, tenuto – nella più totale riservatezza – il suo malessere e sembrava stesse bene quando lo vedevamo in televisione, prender parte a vari programmi sportivi.
Eppure si sottoponeva a continui trattamenti e terapie che lo stesso fratello del campione, Rossano Rossi, definisce “impattanti“.
“Era devastato ma lottava come un leone”
ha sottolineato Rossano.
Paolo, iniezioni per apparire in salute in TV
Rossano Rossi ha riferito che il fratello, pur stando male, non ha mai rinunciato a un intervento televisivo in programmi sportivi. Era anche un modo per distrarsi e non pensare al percorso terapeutico che stava facendo, in silenzio.
“Ci teneva, gli piaceva essere presente non appena poteva, collegandosi anche da casa, con il suo pc come si fa adesso in tempi di isolamento, malgrado tutto desiderava tornare dal suo pubblico ‘staccando’ dal proprio malessere”.
Per stare bene, quantomeno per la durata dei collegamenti, accettava di farsi fare delle iniezioni dal medico che gli permettevano di parlare e stare al pc, per il tempo necessario.