Hanno attaccato un liceo in Nigeria armati di fucili d’assalto, si sospetta allo scopo di rapire oltre 300 alunni.
Uomini armati seminano panico e terrore tra circa 800 studenti in Nigeria.
Assalto al liceo con fucili
L’attacco è stato sferrato da uomini armati di Kalashnikov a un liceo in Nigeria precisamente a nord-ovest del Paese venerdì 11 dicembre. Questo fa pensare che lo scopo sia dettato dalla volontà di rapire in massa proprio gli studenti.
Uomini armati di Kalashnikov hanno iniziato a sparare vicino agli edifici della Government Science High School nello Stato settentrionale di Katsina, spargendo panico e terrore tra gli 800 studenti.
Secondo fonti della sicurezza, attualmente risultano dispersi circa 345 studenti, dopo che degli uomini armati hanno attaccato la scuola superiore.
Secondo i dati comunicati dalle le autorità locali, degli 800 studenti circa siano stati ritrovati poco più di 400 alunni.
Nel giornale locale TheCable,, viene riferito che alcune fonti anonime della sicurezza, affermavano che ancora ieri notte mancavano all’appello 345 studenti.
Tuttavia molti di loro nella confusione seguita all’irruzione degli uomini armati, potevano aver trovato rifugio nelle aree intorno, o essere riusciti a tornare alle loro abitazioni.
Si teme per più di 300 dispersi
Fonti della polizia al the ThePunch hanno raccontato come gli studenti erano stati prelevati con la forza dalla scuola.
Questo avveniva prima che arrivassero le truppe dell’esercito nigeriano e si incominciasse a sparare da ambo le parti.
Questo aveva dato origine a delle fughe di banditi che separatamente rapivano gli studenti. La fonte ha descritto l’accaduto come:
“Era una scena molto inquietante”.
Il governatore di Katsina, Aminu Bello Masari, dopo aver annunciato in una conferenza stampa nella città di Kankara, che si sarebbero chiuse temporaneamente le scuole di tutti i licei statali.
Inoltre il governatore, chiedendo ai genitori di avere pazienza, ha assicurato che si sarebbero adoperati per salvare gli studenti.
Come riportato dall’ Agi, il direttore di Amnesty International Nigeria, Osai Ojigho ha dichiarato, come il continuo fallimento delle forze di sicurezza nell’attivare misure idonee a proteggere le persone da questi attacchi sia vergognoso.