Natale 2020 con lockdown? Questa è l’ipotesi che si sta facendo strada in queste ore. Il tasso di positività non sta calando come previsto.
Il governo è preoccupato dalle scene che si sono viste durante il weekend e si fa strada l’idea di un lockdown generalizzato per le feste di Natale 2020.
Misure più rigide chieste dal Cts
A seguito delle scene di folla, per le strade dello shopping delle grandi cittià, il Cts è preoccupato e chiede a gran voce il lockdown generalizzato per il Natale 2020. L’idea si è fatta strada nel corso della riunione di oggi tra Conte ed i capi delegazione.
Una nuova stretta è necessaria perché, secondo i tecnici, un controllo serrato del territorio è davvero impossibile.
De resto, l’indice di positività non sta calando come era stato previsto. Soltanto nella giornata di oggi, si sono registrati 491 decessi. Un numero che supera di gran lunga quello della Germania che, dal prossimo mercoledì, entrerà in lockdown totale.
Per Speranza, come ha riportato Ansa, i numeri sono ancora importanti:
“la battaglia non è vinta e ci vuole ancora tantissima cautela. Ci vuole poco a tornare indietro e vanificare gli sforzi delle ultime settimane”.
Per il momento, restano in vigore le regole stabilite dal Dpcm del 3 dicembre.
Una zona gialla per tutta Italia non è possibile
Secondo gli esperti, bisogna correre ai ripari, altrimenti a gennaio potrebbero essere guai. Gli ospedali sono già appesantiti. Per Crisanti, l’arrivo di una terza ondata è quasi certo per il mese di gennaio. Il direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova, ha spiegato che l’Italia non è stata in grado di mantenere bassi i contagi. Questo è accaduto perché è venuto a mancare un piano di sorveglianza.
Si potrebbe correre ai ripari mettendo a disposizione più test molecolari ma anche favorendo la tracciabilità dei positivi.