Mentre l’Oms rassicura i bambini su Babbo Natale il coronavirus nel mondo dilaga e i Paesi si preparano al lockdown.
Il coronavirus nel mondo sta andando avanti e sembra non arrestare la sua corsa. Per questo i Paesi stanno optando per il lockdown a Natale al fine di evitare un’altra ondata.
Lockdown da Londra a New York
Conto alla rovescia per le feste di Natale ma con il virus quest’anno nulla potrà essere come sempre svolto da tradizione. La battaglia continua e le misure di restrizione dovranno adottare un volto più severo al fine di scongiurare una terza ondata.
Per questo motivo in Gran Bretagna ci sono stati degli allentamenti per due settimane ma ora a Londra si respira aria di chiusura. Il Ministro della Salute Hancock ha annunciato che da domani 16 dicembre Londra passa da arancione e rossa con la chiusura di tutti gli esericizi pubblici con estensione sino alla vicina Herfordshire sino al 23 dicembre. In quel momento in tutto il Paese ci sarà un piccolo passo indietro solo per il Natale.
Anche la Germania adotta il pugno duro con chiusura da domani 16 dicembre vista la situazione delle ultime 24 ore con un bilancio totale di decessi che si aggira sulle 22mila persone. La cancelliera Merkel dopo i 600 morti in un giorno ha deciso per un Natale semi blindato:
“chiuderemo i negozi che non vendono generi di prima necessità, terremo aperti solo alimentari e altri urgenti di uso quotidiano con divieto assoluto di vendita articoli per capodanno”
L’Olanda non p da meno e il Premier Rutte ha deciso per una chiusura di cinque settimane, visto che le misure soft non hanno avuto l’effetto sperato con annuncio in diretta televisiva. Anche New York si prepara ad una ipotesi di chiusura con una pausa come quella della primavera.
L’Oms rassicura i bambini
In tutto questo i bambini nel mondo iniziano a farsi delle domande su Babbo Natale ma la Oms ha evidenziato in un comunicato che sia immune a questo virus e potrà viaggiare senza problemi.