Respinto il ricorso della difesa del 32enne capoverdiano, Edson Tavares, che è stato condannato anche all’espulsione.
La ragazza, che aveva già denunciato l’ex fidanzato, venne aggredita sotto casa della madre a Rimini.
L’aggressione a Gessica Notaro
Era l’11 gennaio del 2017, quando Gessica Notaro, di professione modella, venne aggredita dall’ex fidanzato sotto casa della madre, a Rimini.
Gessica era appena rientrata a casa, dopo una cena con il suo nuovo compagno, quando, intorno alle 22 e 30, Eddy Tavares le lanciò dell’acido sul volto.
La giovane non ebbe neppure il tempo di scappare, riuscendo soltanto ad avvisare la madre che era stata appena aggredita. Immediatamente soccorsa, dopo quella drammatica sera, Gessica Notaro ha subito diversi interventi al volto, di cui porta ancora i segni, soprattutto all’occhio sinistro, con il quale non riesce ancora a vedere.
La giovane aveva già denunciato Tavares per stalking, ma al 29enne capoverdiano era stato soltanto imposto il divieto di avvicinamento per 50 metri.
I due si erano conosciuti nel parco dei divertimenti di Rimini, dove Gessica lavorava come addestratrice di delfini. Proprio lei era riuscita a fargli avere un lavoro, in quello stesso parco.
La conferma di condanna per Edson Tavares
Come riferisce anche Fanpage, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 15 anni di carcere per l’ex fidanzato di Gessica Notaro.
Respinto anche il ricorso dei legali del 32enne capoverdiano, cui è stata confermata anche l’espulsione, oltre alla pena detentiva.
Diventa così definitivo il verdetto emesso dalla Corte d’Appello di Bologna il 15 novembre 2018.
I giudici di secondo grado hanno definito la violenza con l’acido come la:
“Plastica rappresentazione di una meditata, ferma volontà di punire per sempre la vittima, privandola non solo della sua speciale bellezza, ma della sua stessa identità, così da cancellarla agli occhi di chiunque”.
Gessica Notaro si occupa adesso di donne maltrattate.
Visualizza questo post su Instagram