Il Governatore della Campania è stato citato in giudizio da parte della Corte dei Conti per aver speso il denaro pubblico in maniera non adeguata.
Una vicenda controversa che vede come protagonista il Governatore della Campania De Luca citato dalla Corte dei Conti.
La citazione da parte della Corte dei Conti
Focus su Vincenzo De Luca che come annuncia Ansa e altre testate italiane è stato citato in giudizio da parte della Corte dei Conti. L’atto di citazione che è stato depositato stima un danno contabile pari a 403.643,21 Euro.
L’indagine della Magistratura ha quindi messo nero su bianco le assunzioni all’interno degli uffici che sono in collaborazione diretta della presidenza della giunta. Si tratta di 4 ex vigili urbani di Salerno e secondo la Procura campana questo trasferimento avrebbe dato vita ad uno sperpero di denaro pubblico pari alla cifra sopra riportata.
Le indagini da parte della Procura contabile
Una situazione alquanto annosa, infatti i magistrati che fanno parte della Procura Contabile hanno mandato avanti in questi anni una indagine controllando minuziosamento tutti gli aspetti relativi alle assunzioni all’interno degli uffici dello staff facente parte della Regione Campania.
Tutto il discorso riguarda infatti i 4 ex vigili urbani con assunzione all’interno degli uffici che collaborano direttamente con la sede della presidenza: ma queste devono seguire dei criteri di fiducia con determinazione economica che si attiene a determinate regole e caratteristiche che hanno una variabilità in merito all’incarico che viene assunto.
Quattro anni fa la Procura regionale campana della Corte dei Conti si era quindi attivata per verificare un possibile spreco di denaro in merito a questa assunzione. La notifica è stata inviata una settimana fa mentre la notizia è stata divulgata dai media solo nella tarda serata di ieri.
Le nomine dei vigili – secondo le indiscrezioni – sono state sospese in questi giorni.