Quando arrivano a casa le bollette la maggior parte delle persone sono concentrate solo sulla lettura degli importi, trascurando dei dettagli molto importanti.
Le bollette devono essere lette in toto e ogni dettaglio, non solo nell’importo ma anche in merito ai cosumi.
Come leggere una bolletta
Ogni volta che il postino recapita il documento a casa, nessuno si sofferma a leggere i dettagli ma solo l’importo. Nonostante il grande impegno da parte delle Autorità di regolazione Energia, Reti e Ambiente per rendere il documento trasparente e leggibile sembra ancora che alcuni punti non siano di immediata comprensione.
Nella parte relativa alla bolletta sintetica sono presenti tutte le informazioni che sono necessarie per arrivare al motivo di quell’importo finale. Come evidenzia il Giornale, ci sono dei punti fondamentali che devono essere controllati:
- Gli oneri di sistema
- Le partite
- Le imposte
- La spesa per la materia prima ovvero gas oppure energia elettrica
- La spesa di gestione contatore
- La spesa per il trasporto del contatore
Alcune voci sono, come stabilito dalla Arera, uguali per tutti i fornitori mentre oneri e spese vengono regolate dallo Stato. L’importo complessivo viene regolato di norma dalla spesa per la materia prima tanto da arrivare ad un 50% del suo totale. Non solo, perché bisogna aggiungere la quota fissa (si riferisce al commercio di gas o energia elettrica – e poi dalla quota variabile che si riferisce invece al consumo effettivo del mese.
È bene specificare quindi che la quota fissa viene comunque pagata anche se la materia prima sia stata consumata tanto oppure poco.
Per quanto riguarda il costo di trasporto e gestione, la somma viene regolata dal gestore quindi non il fornitore ma il distributore stesso. Consiste nella spesa che viene supportata per trasportare la materia prima in ogni singola casa e utenza. Per questo è importante valutare ogni singola voce.